Imperia è all’ottantaquattresimo posto per il numero di contratti programmati per lavoratori immigrati: è quanto emerge dalla classifica nazionale stilata dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali nel XIV Rapporto annuale sul mercato del lavoro degli stranieri in Italia.
Il periodo considerato è quello dell’anno passato, il 2023, quando nella nostra provincia si registrano 3.030 contratti, il 24,7 % in più rispetto al 2022 quando erano appena 2.430. A livello regionale Genova, che è in testa alla classifica, registra 17.250 contratti, con un incremento del 21.5% rispetto all’anno precedente. A seguire Savona, con 4.870 contratti, in crescita del 25,5%, poi La Spezia con 3.790 contratti, in crescita del 16,1% e infine Imperia.
Il 44,5% degli imprenditori liguri ha assunto almeno un cittadino straniero, la Liguria, infatti, registra un'incidenza superiore rispetto alla media nazionale: "questo suggerisce -si legge nel report- una maggiore propensione dei datori di lavoro in queste regioni a coinvolgere lavoratori stranieri nelle loro attività".
Nell’agricoltura, la Liguria, insieme al Trentino-Alto Adige, presenta le incidenze più elevate: rispettivamente 74,1% e 74,4%. Anche nel settore delle costruzioni, la Liguria presenta un'incidenza sopra la media nazionale pari al 61,5%. Per quanto riguarda i lavori stagionali le regioni in cui l’incidenza dei lavoratori extracomunitari sul totale è maggiore sono la Liguria (22,3%), l’Emilia-Romagna (20,9%), il Veneto (20,6%) e il Piemonte (20,3%).
In crescita, a livello regionale, anche l'imprenditoria straniera: in Liguria rappresentano il 20,6% del totale dei titolari (17.134), con un aumento del 3,3% rispetto al 2022.
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