Tredicesima puntata.
Il giorno seguente al Comando dei Carabinieri di Albenga...
La Tenente Preziosi ha appena il tempo di prendere servizio che il Capitano Forti la chiama nel suo ufficio. La vuole mettere al corrente della strana telefonata anonima di ieri arrivatagli da Diano Marina e sentire inoltre le sue impressioni relative al funerale della vittima.
Dopo essersi confrontati a lungo il Capitano dice: "In questa indagine qualcosa non torna, ci sono fin troppi elementi che collegano i sospettati all'omicidio: gli zingari, il venditore di rose/infermiere, la gelosia, l'odio, l'eredità. Sembra la trama di un giallo, come se dietro l'assassinio di Santi ci fosse una regia occulta perfetta, qualcuno che conosceva benissimo sia la vita che i comportamenti del professore e di tutte le persone sospette che gli ruotavano intorno e, con intelligenza, ne abbia approfittato per confonderci.
"Già, ma chi? E perché questa persona lo avrebbe ucciso?" chiede Preziosi.
"Dobbiamo ancora lavorarci, potrebbe entrarci proprio la telefonata di ieri che descriveva Santi come un maniaco, chissà... Ora le do un incarico fondamentale: deve scavare ancora più approfonditamente tutti gli aspetti della vita privata delle persone presenti sull' autobus quella sera, sono certo ci sia ancora qualcosa che ci è sfuggito".
"Comandi!" risponde lei.
Mentre Preziosi si mette a lavorare alacremente al computer e al telefono Forti si allontana un momento per prendere due caffè.
Sta ritirando le bevande alla macchinetta, quando improvvisamente vede Laura: è proprio lei, la ragazza del mancato appuntamento, sta parlando con un Appuntato, sembrerebbe per il ritrovamento di una borsa e di alcuni documenti che le hanno rubato.
Forti le si avvicina gentile e poi, parlando tra loro, i due cercano di chiarirsi: la ragazza non ha potuto rispondere alle chiamate perché, proprio quella sera, ha subito anche il furto del telefono , in seguito ha provato a telefonargli a casa, in quanto non aveva più il numero del portatile, ma lui, super impegnato, non le ha mai risposto. Poi lei gli dà il nuovo numero di cellulare, dicendo: "Sentiamoci qualche volta". Allora Forti trova il coraggio di invitarla a cena, ma lei gli risponde sorridendo ironica: "Non penso che la tua ragazza sarebbe d'accordo."
"Quale ragazza?" chiede Forti.
"Quella molto carina, che era con te in moto l'altro giorno in via Dalmazia."
"Nooo, è solo una collega, la stavo accompagnando a casa!" risponde l'uomo.
"Sì, sì... certo!" dice allontanandosi per nulla convinta e salutandolo Laura.
Molto amareggiato e confuso Forti porta il caffè alla Tenente, nota che sta parlando al telefono in maniera seria e concentrata."E' lei!" sussurra Preziosi, coprendo con la mano il ricevitore della cornetta, mentre all'altro capo c'è la ragazza della telefonata anonima che si sta confidando e, come un fiume in piena, racconta le molestie commesse nei suoi confronti proprio dal professor Santi.
Continua...