Politica - 22 agosto 2024, 10:56

Elezioni regionali: il primo candidato alla presidenza è Nicola Morra di ‘Uniti per la Costituzione’

Attuale consigliere comunale a Vado ed ex presidente della Commissione Parlamentare Antimafia correrà per il movimento rappresentato in consiglio comunale a Genova da Mattia Crucioli

Nicola Morra (Uniti per la Costituzione)

Nicola Morra (Uniti per la Costituzione)

Dopo ‘Indipendenza!’ di Gianni Alemanno anche ‘Uniti per la Costituzione’ fa un passo avanti e lancia la propria corsa alle elezioni regionali del prossimo autunno.

Il movimento rappresentato in consiglio comunale a Genova da Mattia Crucioli fa un’ulteriore mossa e mette sul tavolo il nome del primo candidato alla presidenza: sarà Nicola Morra, genovese, attuale consigliere comunale a Vado ed ex presidente della Commissione Parlamentare Antimafia.

Negli ultimi anni abbiamo osservato, tanto a livello nazionale quanto a quello locale, come i due schieramenti politici tradizionalmente contrapposti abbiano acriticamente aderito al medesimo paradigma socio-economico - dicono da ‘Uniti per la Costituzione’ - al medesimo quadro culturale politico di riferimento, divenendo sempre più simili e indistinguibili per posizioni e azioni, inneggiando ambedue al neoliberismo competitivo, distruttivo, finalizzato al profitto per pochi ed all'asservimento per tanti. Da molto tempo, ormai, non ci sentiamo più rappresentati né dal centrodestra né dal centrosinistra e individuiamo entrambi come parte di un sistema che non vuole e non può esprimere reali cambiamenti perché dominato dagli interessi speculativi e di potere di pochi”.

Così come ‘Indipendenza!’, quindi, anche ‘Uniti per la Costituzione’ si smarca dalle due coalizioni di centrodestra e di centrosinistra scegliendo la corsa in solitaria.

Noi però vogliamo una Regione, un Paese e un mondo diversi - aggiungono - ci impegniamo a praticare una politica libera e non più schiava del denaro, trasparente e realmente rappresentativa delle istanze di tutte le parti sociali - a cominciare da quelle più fragili - mettendo al centro il benessere e il futuro delle persone. Per questo ‘Uniti per la Costituzione’ parteciperà alle elezioni regionali e lo farà con una campagna elettorale umana, senza richieste economiche ad imprenditori o gruppi d'interesse di qualsiasi tipo: non chiederemo soldi a nessuno perché le nostre idee sono buone, libere e non hanno bisogno di finanziatori. Sono idee a tutela dei beni comuni, dei più deboli, dell'ambiente e della giustizia, della cultura e della solidarietà fra esseri umani egualmente liberi”.

Ora, come previsto per legge, inizierà la raccolta firme per poi arrivare alla presentazione della lista e del relativo candidato presidente.

Pietro Zampedroni

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