Elezioni regionali, l’ala del Pd che fa capo a Ivan Bracco, Daniela Bozzano e Loredana Modaffari lancia la candidatura per un posto in consiglio regionale dell’avvocato imperiese Roberto Rum. “Una candidatura forte sulla quale puntiamo molto per unire la comunità del Partito democratico in vista delle elezioni”, dice Bracco.
Roberto Rum, in effetti, è il figlio di un esponente storico del Pci imperiese, Francesco, ex assessore regionale e deputato. I neo dem provenienti da Imperia Rinasce potrebbero accontentarsi, però, anche di un posto nella cosiddetta lista del presidente, pur di ottenere un riconoscimento del peso acquisito in seno al partito della segretaria Elly Schlein dopo il loro ingresso. Sempreché, come sembra, venga confermato come candidato presidente alla guida del campo largo per la presidenza della Regione alle elezioni del 27 e 28 ottobre l’ex ministro Andrea Orlando.
Negli ultimi giorni si è riaffacciata anche l’ipotesi che a guidare la coalizione di centrosinistra possa essere Roberta Pinotti, circostanza che riaprirebbe tutta una serie di giochi. Stando così le cose la casella nella lista Pd per quanto riguarda il capoluogo appare saldamente in mano alla capogruppo in consiglio comunale di Imperia responsabile regionale per il settore Ambiente dei dem, Deborah Bellotti. Bellotti, infatti, soddisferebbe non solo il profilo politico richiesto per una candidatura regionale (in provincia di Imperia i candidati sono 4 per tutti i partiti) ma anche la “quota rosa”.
A insidiare il posto della capogruppo potrebbe sovvenire un’altra candidature forte nel capoluogo, appunto Rum o Domenico Abbo per la mozione Schlein o, se non si trovasse un accordo, quella del segretario cittadino Paolo Berlanda. A quel punto il nome femminile per completare lo scacchiere dei democratici potrebbe essere cercato nel Golfo dianese anche allo scopo di allargare la base del consenso sul territorio.
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