Sono passate ormai più di 24 ore dalla rottura della condotta idrica con generazione del consueto geyser nel tratto compreso tra il Colle della Costa il Passo del Maggiore, sulle alture di Oneglia.
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Nonostante le ripetute segnalazioni a Rivieracqua, l'Ente idrico non ha ancora preso in carico il guasto: allora gli abitanti si sono organizzati da soli con grossi massi, per rendere almeno praticabile il passaggio, trattandosi di un passo molto frequentato, soprattutto nel fine settimana da escursionisti e cicloamatori.
"Ieri -dice l'abitante della zona che ha provveduto - ho segnalato il fatto direttamente a Rivieracqua ma ora è necessario un intervento urgente. Ho provveduto a tamponare personalmente con due grossi massi per deviare il getto e consentire il transito almeno a biciclette e pedoni, operazione effettuata in costume per la violenza e la potenza del getto".
"Tra l'altro l'asfalto sta cedendo tra la forza dell'acqua e l'erosione e il peso dei massi che ho dovuto posizionare per fronteggiare il getto non aiuta certo. È necessario una volta per tutte che l'aspetto idrico venga fronteggiato".
"Continuare a disperdere quantitativi enormi di acqua potabile è inaccettabile. Ogni goccia d'acqua sarà sempre più preziosa. Sarebbe opportuno organizzare sistemi di raccolta, invece nella società di oggi disperdiamo anche quel poco che abbiamo".
La situazione, dunque, sta diventando insostenibile in città. Senza lo stanziamento di risorse importanti si continueranno a disperdere risorse idriche, tecniche e umane per fronteggiare una emergenza che non porta alcun risultato.
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