Attualità - 09 agosto 2024, 16:54

Dal Parco Alpi Liguri un forte 'no' al progetto dell'eolico nell'Imperiese: "La nostra mission è tutelare il territorio, opera troppo impattante"

"Previste oltre 30 pale lungo un percorso che di fatto segnerebbe il territorio dalla Val Prino alla Valle Arroscia. Non abbiamo nulla contro le energie rinnovabili, ma i nostri 6mila ettari sono tutti da tutelare"

Immagine di repertorio

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Dal Consiglio di amministrazione del Parco Naturale regionale delle Alpi Liguri, svoltosi a Cosio d’Arroscia, arriva un forte ‘No’ al progetto del parco eolico nell’entroterra della provincia di Imperia.

“La misson del Parco – è stato ribadito a gran voce durante i lavori - è quella di preservare e conservare il territorio; un progetto così grande e cosi impattante non può trovare pareri favorevoli in quanto diametralmente opposto agli obiettivi che - per natura ontologica – perseguiamo”.

Si ricorda infatti che l’area protetta del Parco si snoda attraverso 8 comuni ossia Cosio d’Arroscia, Mendatica, Montegrosso Pian Latte e Rezzo in Valle Arroscia, Molini di Triora e Triora in Valle Argentina, Pigna e Rocchetta Nervina in Val Nervia.

“In questo caso le progettualità prevedono oltre 30 pale eoliche lungo un percorso che di fatto segnerebbe il territorio dalla Val Prino alla Valle Arroscia. Non abbiamo nulla contro le energie rinnovabili, spiega il Consiglio di amministrazione, né alcuna ideologia politica precostituita sul progetto, ma il nostro scopo è quello di proteggere – attraverso azioni conservative e di sviluppo – l’ entroterra che raccoglie al suo interno una preziosa biodiversità vegetale e faunistica: 6mila ettari che sono da tutelare”.

Per queste ragioni, il consiglio di amministrazione dell’ente Parco ha inviato formalmente tale linea di indirizzo alla direzione - affinché ne tenga conto -  nella redazione del parere tecnico che dovrà rilasciare sul progetto.

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