Il governo sta studiando un nuovo aumento dell'imposta di soggiorno. Una norma, ancora in fase di studio, potrebbe essere, infatti, inserita nel cosiddetto "decreto d'agosto" mettendo mano al balzello che riguarda principalmente i comuni turistici il turismo, con aumenti non da poco.
Gli incassi verrebbero destinati non solo al settore turistico ma anche a raccolta e smaltimento dei rifiuti. Un aumento che non è visto di buon occhio dagli albergatori già alle prese una flessione delle presenze.
L’imposta potrebbe essere estesa a tutti i quasi 8mila Comuni (non solo i capoluoghi, le unioni di comuni e i comuni turistici come accade ora) e rimodulata con un criterio di gradualità: da un importo fino a 5 euro nel caso di costo del pernottamento inferiore a 100 euro fino a un massimo di 25 euro al giorno negli alberghi di extralusso (oltre 750 euro a notte).