Il Comune di Imperia intende rivoluzionare il sistema di raccolta differenziata tutelando allo scopo di contrastare il dilagante degrado e tutelare maggiormente il decoro e la salute pubblica evitando gli inconvenienti di carattere igienico-sanitario che si sono verificati da quando è stato introdotto dall’amministrazione Scajola il sistema “porta a porta”.
In arrivo, ci sono, dunque, nuove modalità di esposizione dei cosiddetti carrellati condominiali, i bidoni di vari colori nelle aree condominiali. L'Ufficio ambiente di Palazzo civico, intende, infatti, ridurre il numero dei contenitori per la raccolta rifiuti, come comunicato in una lettera indirizzata agli amministratori condominiali allo scopo di “ridurre l'impatto ambientale e per ottenere un servizio di igiene ambientale efficiente e sostenibile”.
“È stato rilevato – si legge nella missiva - che l'esposizione di un elevato numero di contenitori condominiali su strada pubblica e su suolo privato visibile dalla pubblica via determini un ingombro eccessivo delle aree adibite alla raccolta, creando un notevole impatto visivo, ostacolando la pulizia delle aree e il passaggio dei pedoni, e occupando ampie zone degli spazi adibiti a posteggio”.
“Visti gli ottimi risultati di un progetto pilota realizzato nella frazione di Torrazza, consistente nella riduzione delle tipologie di contenitori per rifiuti, si è ritenuto opportuno estendere questa modalità di raccolta ad altre zone cittadine non servite dal sistema a isole ecologiche informatizzate (ISECO)”.
Tale variazione approvata dalla giunta prevede, dunque, “il ridimensionamento del numero delle tipologie di carrellati condominiali, che passerà da 5, ossia una tipologia per ogni frazione di rifiuto (organico, carta, plastica e metalli, vetro, indifferenziato) a 2, ossia una per la raccolta dell'organico e una per la frazione di rifiuto di volta in volta prevista nel calendario di conferimento, pertanto a rotazione: carta, plastica e metalli, vetro e indifferenziato”.