La mozione, proposta dal gruppo “Uniti per Cervo”, sull’ l’adesione alla campagna referendaria abrogativa della legge sull’autonomia differenziata ha spaccato la maggioranza: astenuti la sindaca Lina Cha e il consigliere Walter Norzi, voto favorevole della presidente del consiglio Anna Fraioli.
Durante la seduta del consiglio comunale è stata respinta la mozione ha ottenuto i voti favorevoli della presidente del consiglio Anna Fraioli, del vicepresidente del consiglio Iacopo Talladira è del capogruppo di "Uniti per Cervo" Mino Vernazza. Si sono astenuti la sindaca Lina Cha e il consigliere Walter Norzi, mentre hanno espresso il voto contrario tra il gruppo di "Insieme per Cervo" il vicesindaco, Massimiliano Gaglianone, l'assessore al Bilancio Ettore Chiappori e i consiglieri Maurizio Guglielmone e Massimo Sclavo.
“Crediamo che poco valgano le motivazioni di astensione della sindaca e del consigliere Norzi che pur approvando il principio referendario si sono astenuti. Il voto contrario della corrente, che si è creata all'interno della maggioranza di 'Insieme per Cervo', ha una rilevanza politica non indifferente e indica che stare 'insieme' non vuol dire essere 'uniti'. Divergere su un problema come quello dell'autonomia differenziata vuol dire non credere nel concetto solidaristico nazionale che, se verrà a mancare, vedrà anche il nostro Comune perdere quote di finanziamenti importanti", commenta Mino Vernazza capogruppo di "Uniti per Cervo".
"La parola passa ora ai cittadini -prosegue Vernazza - che votando 'si' al referendum potranno continuare ad usufruire di quella solidarietà costituzionale che sino ad oggi ha garantito il welfare universalistico, la sanità, la scuola ed i trasporti pubblici e non vedranno compromesse le attività dei Comuni e delle aree interne, le politiche ambientali, lo sviluppo e il mondo del lavoro evitando l'aumento della burocrazia".
Oltre alla mozione altri due i punti all'ordine del giorno, il primo approvato all'unanimità, sulla nomina dei componenti delle due commissioni consiliari. Il secondo, invece, sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio, su cui si è astenuto il gruppo di minoranza "Uniti per Cervo".