Caffè dopo le 22? Vietato. Ma non per un’ordinanza del Comune. Il motivo è un altro. A quell’ora è difficile trovare un bar aperto e per togliersi la voglia di caffè non resta altro da fare che prenderlo alle macchinette distributrici.
Il caso è nato a Diano Marina, cittadina del levante imperiese. Nel pieno della stagione balneare quando turisti e residenti amano restare sino a tardi a passeggiare tra il centro e il lungomare togliersi la voglia di una tazzina di caffè è un’impresa impossibile.
A far esplodere il caso è un post sui social che porta la firma di Andrea Abba: “Non pensavo di far nascere una discussione così ampia ma banalmente, non avendo mai sperimentato un tale diniego (due ore prima della chiusura locale), ero curioso di sapere quali fossero le possibili motivazioni, lungi da me l’idea di creare polemica … ringrazio tutti per le interessanti dissertazioni, e comunque, pur con qualche difficoltà, ho trovato chi mi ha fatto un buon caffè, con biscottino, bicchierino d’acqua, e soprattutto gentilezza”.
Diano Marina comunque non è l’unica cittadina dove sono stati segnalati episodi del genere. Succede anche a Imperia dove anche mangiare una pizza, dopo le 22, magari dopo aver assistito ad uno spettacolo in banchina diventa proibitivo.
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