Le sempre più lunghe attese alle fermate dei bus che sempre più spesso non arrivano, a Imperia e nel circondario stanno facendo crescere la rabbia tra gli utenti del servizio pubblico gestito da Riviera Trasporti. Sul web e nelle chat si moltiplicano, infatti, segnalazioni e proteste, come i passeggeri in attesa, spesso vana, di un autobus che possa portare a destinazione cittadini e turisti.
Il clima intorno a Rt sta diventando irrespirabile e gli animi di viaggiatori e lavoratori ne risentono. E così si saltano le corse con capannelli di utenti attoniti e accaldati intorno alle fermate, situazione che la gente non regge più.
Il cortocircuito è un po’ su tutte le linee cittadine, ma in particolare quelle che collegano il centro con l’entroterra. “Non si tratta di avere poche corse , la vergogna è che le corse saltano senza alcun avviso, nemmeno sul sito. E ci vorrebbe poco”, sottolinea una utente in chat.
Il neo presidente della società Maurizio Temesio non si nasconde e se la prende anche con i cantieri che strozzano il traffico: “Al di là dei difetti fisiologici che attanagliano l’azienda da 20 anni, il problema ad oggi sono anche i cantieri disseminati un po’ ovunque in città. L’altro giorno nella coda che scendeva da Capo Berta in direzione di Imperia c’erano allineati 3, dico 3, autobus di Rt, è ovvio che fossero in ritardo. Non nego i problemi strutturali, ma ci sono anche delle contingenze”.
Ma le corse saltano anche perché i mezzi sono obsoleti, spesso rotti e mancano conducenti. I sindacati, denunciano la forte carenza di personale, dovuta anche ad un retribuzione non coerente (gli stessi autisti già in forza alla società si licenziano) e minacciano lo sciopero.
Replica Temesio: “La ‘vecchia’ Rt è in concordato preventivo, la ‘nuova’, ora, dispone di adeguate risorse e sta ricercando in modo molto attivo nuove figure da inserire in organico, in modo particolare autisti per bus, ma anche personale impiegatizio”.
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