Quinta puntata.
Il telefono sul comodino di Forti sta squillando ininterrottamente da diversi secondi e il Capitano, con la vista ancora annebbiata dal sonno e dal caldo, cerca di leggere sulla sveglia che ore siano.
"Le 7,00! Ma chi rompe già a quest'ora?", pensando che, in fondo, dopo la brutta nottata appena trascorsa, avesse il sacrosanto diritto di prendersela comoda. Poi,d'un tratto, nella sua mente, si accende la speranza che a chiamarlo sia Laura, la ragazza dell'appuntamento saltato. "Certo", pensa Forti, "avrà letto il mio messaggio, vorrà chiedermi come sto, magari organizzare qualcosa per incontrarci..." Così, allungandosi di scatto per prendere immediatamente il telefono, quasi cade dal letto, ma osservandone lo schermo ha una enorme delusione: è il numero del Comando dei Carabinieri di Albenga.
"Pronto Capitano, sono la Tenente Preziosi, mi dispiace disturbarla, sono appena arrivate le primissime informazioni dal medico legale sul caso del professor Santi".
La Tenente è la sua validissima giovane collaboratrice, unisce la grande professionalità nell'Arma al fatto di essere una ex atleta olimpica di nuoto, e di avere una situazione sentimentale molto stabile. Se lui possedesse solo un briciolo della sua precisione e affidabilità avrebbe, come minimo, già raggiunto facilmente il grado di Generale; ma i loro caratteri così diversi finiscono, a volte, per scontrarsi.
"Bene, mi dica".
"Nell'organismo della vittima è presente, in quantità altissima, un potente sonnifero, il medico dice che a questi livelli le funzioni vitali si bloccano e sopraggiunge inevitabilmente la morte".
"Quindi il foro sul collo..."
"L'iniezione di una dose letale di quel farmaco, non ci sono dubbi".
"Allora Tenente, si attivi subito, contatti tutte le persone che possano fornirci delle informazioni su chi è salito su quel bus ieri sera. Avrà sicuramente letto il mio rapporto, innanzitutto bisogna trovare la donna con cui il professore si è incontrato, chiedete al bar. Dobbiamo risalire anche alle identità di tutti i passeggeri del tragitto da Imperia ad Andora, non ci sono alternative, qualcuno deve aver visto qualcosa, il professore si sarà lamentato, e... assolutamente risentiamo la sorella".
"Signorsi', Capitano!"
"Bene, tra mezz'ora sono lì".
Prima di riappoggiare il telefono, Forti da' un'occhiata ai messaggi, quello con le scuse per Laura è stato letto: la doppia spunta è blu. Ma la cosa negativa è il dubbio che si sta insinuando nella sua mente; ovvero il fatto che la ragazza a quel messaggio volutamente non abbia ancora risposto.
Che bruttissima sensazione, l'indifferenza delle persone a cui teniamo.
Continua...