Attualità - 27 luglio 2024, 07:40

Olioliva 2024, a rischio il format della storica manifestazione che da vent’anni celebra l’olio nuovo

Il Comune vorrebbe negare la chiusura di via Bonfante per concentrare le attività in banchina Aicardi. Contraria Confcommercio

Olioliva, le bancarelle in via Bonfante destinate a sparire

Olioliva, le bancarelle in via Bonfante destinate a sparire

Olioliva 2024, a rischio il format della storica manifestazione che da vent’anni celebra l’olio nuovo nel capoluogo. Secondo indiscrezioni Palazzo civico, come già avvenuto in occasione della “Notte di stelle” di Confcommercio, avrebbe in animo di negare la chiusura al traffico di via Bonfante, concentrando le bancarelle presenti fino all'anno scorso nel cuore del centro cittadino e in via Berio in banchina Aicardi, fermo restando i padiglioni di calata Cuneo.

Ieri pomeriggio il direttivo cittadino di Confcommercio ha riunito gli aderenti di via Bonfante per una prima presa di contatto, trattandosi di un evento ormai storico che in un periodo non certo di alta stagione concentra molti visitatori desiderosi di assaggiare l’olio nuovo e le specialità culinarie, permettendo a ristoranti, bar ed esercizi pubblici di lavorare a pieno regime per 3 giorni.

L’edizione 2024 è in programma l’8, il 9 e il 10 novembre ma già si stanno innescando le polemiche. Confcommercio sta, infatti, predisponendo, un quesito, una sorta di sondaggio, da porre a tutte le attività del centro. Il contenuto verterà sulla domanda se i commercianti siano favorevoli al mantenimento del format classico o se sia per loro indifferente il concentramento sul mare.

La risposta, anche tenuto conto delle risultanze dell’assemblea di ieri, sembra, però,  abbastanza scontata. Sono, infatti, di questi giorni le polemiche di Confcommercio nei confronti dell’amministrazione Scajola, segnatamente dell’assessore al Commercio Gianmarco Oneglio, che ha negato la chiusura di via Bonfante per la  manifestazione (poi annullata) "Notte di Stelle - Tintarella di Agosto”, in programma a Imperia per il prossimo 9 agosto. Spiegava il presidente della Confcommercio della città di Imperia Marco Gorlero: “Il nostro rammarico  è anche rappresentato dall’entusiasmo che abbiamo registrato da parte degli aderenti alla manifestazione in programma ed alla buona riuscita della stessa lo scorso anno. La chiusura al traffico di via Bonfante rappresentava una condizione essenziale per creare un centro storico uniforme e adeguato a una manifestazione che voleva essere una 'festa’ coinvolgente per i turisti, i visitatori e per tutte le attività commerciali interessate”. 

"Non ha un precedente nella storia dell’organizzazione degli eventi di Confcommercio che venga posto un diniego a chiusure strade e quant'altro a pochi giorni data dall'evento stesso, senza giustificate motivazioni oggettive  a maggior ragione se le manifestazioni risultano essere state approvate nell'ottobre 2023 ed inserite a calendario degli eventi in programma nel 2024”.

Ora il problema sembra ripetersi anche per Olioliva, anche in considerazione della predisposizione del primo cittadino a concentrare gli eventi in banchina Aicardi. Inoltre, il sindaco ha sempre criticato la parte commerciale di Olioliva che non riguardasse l’olio e le produzioni tipiche, in altre parole preferendo una specializzazione della fiera.

Diego David

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