Sport - 25 luglio 2024, 12:58

Sotto il braciere di Olimpia a Parigi anche la freccia imperiese Davide Re

Dopo Tokio nuovo impegno a cinque cerchi per l'atleta delle fiamme gialle

Sotto il braciere di Olimpia a Parigi anche la freccia imperiese Davide Re

"Gli ultimi 3 mesi sono stati i più difficili e logoranti della mia, comunque, lunga carriera atletica.  Ho dovuto imparare ad allenarmi e correre col male, ma ora che manca così poco sono pronto ed eccitato! A Parigi per chiudere la mia sicuramente ultima Olimpiade a testa alta per me stesso e per la maglia azzurra".

Parole postate sui social da Davide Re appena sceso all'aeroporto di Parigi per partecipare all'Olimpiade.  Il recordman italiano dei 400 metri, è stato primo azzurro a scendere sotto la barriera dei 45 secondi nel giro di pista ha vissuto una stagione tormentata a causa di un doppio infortunio al piede ma si è classificato comunque per l'Olimpiade. Difficilmente correrà la staffetta che lo ha visto protagonista a Tokio ma saprà vendere cara la pelle nell'individuale. 

Davide, infatti, non si è mai arreso e, come lui stesso scrive, non si preclude alcun obiettivo e, dopo ai Giochi di Tokyo, è ora pronto a scendere nuovamente in pista a Parigi.

L'atleta tesserato per le Fiamme Gialle nel 2018 ha vinto la medaglia d’oro nei 400 metri piani ai XVIII° Giochi del Mediterraneo con il tempo di 45″26, mentre l’hanno successivo, il 15 giugno, ha stabilito il nuovo record italiano dei 400 metri piani con il tempo di 45″01, migliorando di undici centesimi quello precedente che perdurava dal 2016, arrivando a superarsi e a scendere sotto i 45’’ appena 15 giorni dopo, con 44″77, tempo affine al 44″94 con cui ha chiuso le semifinali a Tokyo 2020,quando  insieme a Edoardo Scotti, Vladimir Aceti e Alessandro Sibilio, ha strappato un altro record tricolore, nella staffetta 4×400 metri, scendendo sotto i 3 minuti sia in batteria (2’58″91) che nella finale (2’58″81), conclusa al settimo posto.

Diego David

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