Prima i furti con tanto di sentinelle per evitare altre sorprese, poi lo sfogo perché quell’area, in piazzale Maestri del Commercio, “per passeggini e famiglie è impraticabile”.
Il Luna Park di Oneglia da attrazione estiva per i bambini sta diventando croce e delizia per i giostrai. Colpiti al cuore due volte: con i furti che hanno costretto ad alzare il livello di guardia, poi per l’occupazione, costretta dal Comune, di un’area tutt’altro che confortevole per giochi e divertimento d’estate.
Mauro Fiori, è come uno “sparatutto”. Non le manda a dire e anzi, per rendere ancora più potente il suo sfogo, anche obiettivo, ha deciso di utilizzare uno strumento come i social per “viralizzare” meglio la sua protesta. “Il luna park da Calata Cuneo è stato trasferito da Calata Anselmi a Porto a Oneglia. Perché? Perché agli yacht tutte quelle luci e la musica davano fastidio”.
Praticamente i nababbi non ormeggiavano volentieri a Porto Maurizio per le giostre.
“Ma attenzione – dice Fiori – siamo arrivati ad oltre metà luglio e di yacht non ne vedo neanche l’ombra”. Allora nel “post-sfogo” con tanto di video a corredo spiega che “è più facile dare la colpa alle ditte che vengono a Imperia a lavorare, dicendo che non ormeggiano più gli yacht perchè ci siete voi. Facile. Ma adesso la colpa di chi è? Siete poco credibili, avete delle scuse che fanno ridere“.
Sta di fatto che il luna park è stato trasferito. Per Fiori “il posto è infame. Siamo obbligati a fare la guardia di notte e dove un passeggino non può entrare a causa del fondo che è un disastro. A nostre spese abbiamo cercato di renderlo un pochino più agibile con un camion di ghiaia.
Rivolgo una domanda all’Amministrazione visto che parecchie Partite Iva sono imperiesi. Perché ci trattate come cittadini di serie B, qualcuno ci può spiegare il motivo per cortesia?”. In un secondo video sottolinea che “il trasloco ha penalizzato il luna park del 50%. Le giostre sono diventate il 50%. Una ditta come la mia ha dovuto rinunciare al montaggio di un parco giochi gonfiabile di 250 metri quadri per mancanza di spazio e altre 14-15 ditte sono state escluse dopo 4-5-6 anni di frequenza. 14 ditte sono a spasso da metà luglio a metà agosto. Questo è il trattamento che ci ha riservato l’Amministrazione comunale di Imperia. Se non è una vergogna questa non lo so. Dovreste farvi due domande e venire a vedere come ci avete conciato. Grazie Imperia”.
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