Taglio risorse per il trasporto pubblico, la precisazione dell'assessora Gandolfo

Riceviamo e pubblichiamo una precisazione dall’assessora Laura Gandolfo 

“Il consiglio comunale sarà chiamato a deliberare sugli equilibri di bilancio. In questa sede gli uffici eseguono accurate verifiche sugli impegni presi (denari “appostati” per beni o servizi) e le necessità effettivamente avute nel periodo di riferimento. Un “bilancio” del buon padre di famiglia in pratica. In questa occasione, se si verifica che si è messo in un cassetto un determinato importo ma se ne è utilizzato meno, si “restituisce” all’Ente il risparmio (si! Il risparmio) e si rimette in circolo il denaro per altre necessità.

Nel caso del trasporto scolastico, ad inizio anno si imputa una determinata cifra e a fine anno scolastico si verifica il servizio utilizzato che, tra scioperi, trasporti non richiesti, gite scolastiche in cui non era necessario portare i ragazzi a scuola, condizioni meteo che non hanno permesso di andare a scuola e tante altre motivazioni, subisce spesso delle variazioni in diminuzione.

Non si tratta quindi di tagli del servizio, che invece è stato eseguito regolarmente, ma di una pratica che in un mondo serio avrebbe per titolo “buona amministrazione”: si sono fatti i conti, si è verificato quanto è stato utilizzato e si è rimesso in circolo quello che per prudenza era stato accantonato nell’anno scolastico 2023/24 ma non utilizzato”.