Tar e Consiglio di Stato, spese di giudizio che pesano sulle casse del Comune e ovviamente sui cittadini. L’ultimo caso riguarda un ricorso che trascina in giudizio il Comune di Imperia che dovrà spendere 3.804,40 euro e farsi difendere dall’avvocato specialiste Lorenzo Cuocolo.
Non è la prima e l’ultima “guerra a colpi di carte bollate” che impone all’ente di difendersi. Tante le cause discusse anche in passato con il Comune che si è dovuto difendere in giudizio.
La rappresentanza in giudizio del Comune compete esclusivamente al sindaco. Da ricordare che per la pubblica amministrazione la costituzione in giudizio implica una particolare manifestazione d’interesse, sia in ordine alla resistenza, sia alla proposizione di liti attive, la quale passa attraverso un preordinato procedimento, il cui polo attrattore resta, pur sempre, il livello politico, che ne ha la rappresentanza e il governo. Il difensore patrocinante, di conseguenza, è abilitato ad agire davanti ai giudici in virtù di mandato, generale o speciale, rilasciato dal legale rappresentante dell’ente alla stretta stregua delle regole interne, che presiedono ai processi decisionali delle singole amministrazioni in ordine alla materia giustiziale.