Eventi - 04 luglio 2024, 18:45

A San Lorenzo c‘è “Vini d’Amare”, quando il Pigato si sposa con il Rossese, il Vermentino e l’Ormeasco

Una serata dedicata alle eccellenze del territorio tra musica, sapori e divertimento

A San Lorenzo c‘è “Vini d’Amare”, quando il Pigato si sposa con il Rossese, il Vermentino e l’Ormeasco

Non è certo come Vinitaly, ma il contesto è comunque suggestivo. Sabato a San Lorenzo si svolge  la quattordicesima edizioneVini d’amare” un’iniziativa nata con l’idea di far conoscere le eccellenze vinicoli della Liguria: Pigato, Rossese, Vermentino e Ormeasco, ma anche con il proposito di promuovere le eccellenze della gastronomia locale.

La manifestazione si svolge nell’area pedonale di San Lorenzo ed è anche occasione per scoprire i caruggi tradizionali del borgo marinaro. Un evento serale con postazioni dedicate ai singoli vitigni presidiate dalle guide AIS e allestite nei punti di pregio del centro storico, dove poter degustare e scoprire le qualità dei vini di numerose cantine esclusivamente del territorio ligure, con una piazza dedicata alla degustazione guidata a cura di AIS sommeliers. “Aperitivo con Vermentino” spumante brut "Bolle di mare" az. agr. Giribaldi, abbinamenti culinari lungo il percorso, in collaborazione con Roberto Di Meo chef che propone entrée finger food reinterpretando le classiche ricette liguri dal coniglio, al pesto, al branda; lo chef Di Meo, alla sua prima stagione a San Lorenzo al mare, è portavoce nella sua cucina del tema “innovazione é tradizione”; Trattoria Barbara preparerà un piatto della tradizione ligure e per finire, presso la Porta di Valle San Lorenzo, dolce all’aglio nero di Vessalico presidio slow food e Stroscia di Pietrabruna de.co. con postazione dedicata ai vini e prodotti della Alta Valle Arroscia a cura di AVA cooperativa agricola di Pieve di Teco (IM). Lungo il percorso piazzette con concerti di musica jazz dei “Jesuisswing”, flamenca con “Los Duendes”, teatro e musica con la Compagnia “Teatro dell’Albero” e l’angolo consultazione oracoli di Garuda.

Una manifestazione che riveste un particolare significato ed importanza per la Liguria, valorizzandone il patrimonio immateriale di tradizioni, le specificità storiche, culturali, sociali e geografiche attraverso un’esperienza sensoriale – sottolinea il sindaco Enzo Mazzarese  - non abbiamo la pretesa di pensare che la nostra manifestazione attraverserà mari e monti intaccando il mercato globale, ma siamo convinti che se, solo la meta dei nostri 600 bicchieri partecipanti, racconti a dieci amici che a loro volta lo spieghino ad altri cinque quanto è buono l’Ormeasco di Pornassio bevuto nei carruggi di San Lorenzo al mare o quanto sia piacevole assaporate il Vermentino ascoltando musica sotto le stelle, si possa diffondere come una macchia d’olio la cultura del “Bere bene”, accompagnata dalla consapevolezza che nel nostro territorio ci siano vini di ottima qualità, prodotti da aziende all’avanguardia ma che non dimenticano le proprie tradizioni”. L'entrata è libera con il bicchiere a pagamento, tutti i partecipanti verranno dotati di tracolla, bicchiere e di un ticket che darà diritto alle degustazioni vini e cibi, partenza da piazza Garibaldi.

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