Quando a perdere è la burocrazia. Il tribunale di Imperia ha dato ragione ad una società imperiese annullando un debito di oltre 270 mila euro. I giudici hanno anche cancellato l’iscrizione ipotecaria. Ma non è tutto l’Inps è stata condannata al pagamento del contenzioso giudiziario.
Motivo? Non sussiste alcuna prova della notifica degli avvisi di addebito. La società imperiese aveva ì impugnato il preavviso di iscrizione ipotecaria. A notificarlo l’Agenzia delle Entrate-Riscossione contestando l’intervenuta prescrizione del credito previdenziale.
Ma l’Inps e AdE avevano depositato la documentazione comprovante l’avvenuta notifica degli atti, notifiche avvenute mediante posta elettronica certificata. Ma davanti al tribunale la storia è cambiata. Ha ragione la società tanto che è stata dichiarata l’intervenuta prescrizione del debito. Per i giudici “la documentazione è idonea ad assolvere l’onere probatorio”.