"La mia posizione politica e non solo la mia sull’accordo elettorale alle elezioni amministrative di Sanremo? E' chiara da tempi non sospetti. Ora le destre si fermano con altre destre e con un po’ di sinistra annacquata". Il consigliere imperiese Pd Ivan Bracco torna sulla vittoria alle elezioni di Sanremo del civico Alessandro Mager con il contributo al ballottaggio della coalizione guidata dall'ex segretario provinciale della Cgil Fulvio Fellegara.
Ma Bracco, da uomo di sinistra (?)non dovrebbe rallegrarsi (in verità aveva già critica l'endorsement di Fellegara a Mager alla vigilia dello scontro finale) per la sconfitta della coalizione di centrodestra nella Città dei fiori?
Il commissario di polizia affida ai social la risposta: "Nel mio intervento in consiglio comunale di ieri sera, come si può ascoltare ho evidenziato chiaramente la mia posizione sulla vicenda. Ieri sera, ho avuto la conferma chiara e netta a voce di un assessore e di un consigliere, entrambi uomini tra i più fedeli a Scajola di quanto quest’ultimo abbia influito sull’accordo alle elezioni amministrative di Sanremo, con parte del centro sinistra".
"Questo passaggio è determinate perché si ha la prova che l’accordo non era per fermare le destre, considerato che Scajola amministra insieme ai partiti di destra in Comune e in Provincia, ma è stata un’operazione per prendere il potere e dividersi i posti di governo".
"Abbiamo vinto! Cosa? I cittadini sia di destra che di sinistra hanno ancora più il vomito nei confronti della politica e andranno ancora di meno a votare. Io e altri come me non ci stanno più a questi giochi che accontentano tre persone e creano un danno incalcolabile nei confronti dei cittadini. Se parte del centro sinistra pensa di fare accordi con Scajola e Toti per le regionali troverà in me che valgo per uno, un muro insormontabile. Questa porcheria non è più tollerabile i cittadini devono avere la possibilità di scegliere chi li rappresenta fidandosi e non sapere che un minuto dopo trovano il loro votato seduto dalla parte opposta".
"Le destre si fermano solo con serietà, programmi veri che coinvolgano i cittadini, che vadano a risolvere i problemi di vita e di futuro".
"Sono favorevole agli accordi con parti della politica che rappresentano il centro, ma non quelli legati alla politica malata della Scajola Spa. È possibile per una volta, prima che sia troppo tardi che i cittadini siano ascoltati?", conclude Bracco.