Tempo di lavori per il futuro di Diano Arentino. Nel paese alle spalle delle spiagge dianesi non si dimenticano i problemi legati all’ambiente. E le conseguenze non sono soltanto verbali. “È stata appena ultimata l’installazione di pannelli solari – spiega il sindaco Paolo Sciandino – Con una spesa di 50 mila euro sono stati posizionati sul tetto del Centro sociale e saranno i fornitori di energia elettrica per gli uffici comunali”.
Ma sono soltanto il primo passo per una nuova prospettiva. “Il mio progetto – aggiunge il sindaco – è quello di arrivare a formare una comunità energetica, sarebbe un gradino importante per realizzare una comunità sostenibile nel rispetto dell’ambiente”.
L’amministrazione del paesino dell’immediato entroterra ha ancora altre “novità” finanziarie. “Abbiamo a disposizione 330 mila euro – prosegue Sciandino – Si tratta di un contributo ministeriale che utilizzeremo per la manutenzione delle strade comunali di tutto il nostro territorio”. È già un cantiere aperto, invece, gli interventi nell’ambito di un finanziamento di 60 mila euro che riguarda l’acquedotto.
“Con quei fondi – spiega – stiamo sistemando le condotte comunali per il capoluogo e, in particolare, per il sistema idrico della frazione di Diano Borello con la ristrutturazione di alcune centinaia di metri di acquedotto”.
Un’altra opera importante vede la “sinergia” finanziaria con i comuni di Cervo e Villa Faraldi. “Abbiamo partecipato ad un 'Bando borghi' insieme a questi due paesi nel contesto del Pnrr – precisa ancora Sciandino – In ballo c’era un finanziamento totale di oltre 2 milioni di euro da suddividere tra le tre amministrazioni”. E Diano Arentino ne ha avuto una parte generosa.
“Per noi ne sono disponibili 260 mila che saranno utilizzati per il recupero della vecchia chiesa sconsacrata di San Martino: sono previsti un’aula didattica anche fruibile dalla Coldiretti, il punto di riferimento per la mountain bike con la sede didattica per l’istruttore”.