Costa d'Oneglia mantiene viva, grazie all'attività del Circolo che porta il suo nome, la memoria di Manuel Belgrano, eroe dell'indipendenza argentina e inventore della bandiera dello Stato sudamericano.
La figura di Belgrano, sabato 29 giugno sarà ricordata nel borgo alle spalle di Oneglia con la Festa della Bandiera argentina, manifestazione di carattere istituzionale che coniuga momenti ufficiali e di approfondimento culturale, alla quale seguirà la Notte Bianca evento ludico e di aggregazione che accende la sera costese al ritmo del tango al sapore di asado e non solo richiamando nel piccolo paese centinaia di persone. Dell'illustre rappresentante della popolazione onegliese a Buenos Aires protagonista assoluto dell'emancipazione dalla Corona di Spagna dell'attuale Argentina ci parla l'onorevole Giovanni Rainisio, esponente del Circolo.
L'intervista
Figlio di Domenico Belgrano, nativo di Oneglia, Manuel Belgrano entrò in contatto con le idee dell'Illuminismo durante i suoi studi in Spagna all'epoca della Rivoluzione francese. Protagonista della Rivoluzione di Maggio, che rimosse dal potere il viceré Baltasar Hidalgo de Cisneros il 25 maggio 1810. Fu in seguito eletto membro del governo che si instaurò a Buenos Aires dopo la rivoluzione, la Prima Giunta.
Nel 1812 creò la bandiera dell'Argentina nell'attuale città di Rosario (gemellata con Imperia) e comandò l'esercito che sconfisse gli spagnoli nelle battaglie di Tucumán e di Salta. Morì di edema a Buenos Aires il 20 giugno 1820. Alla sua morte il poeta argentino Juan Cruz Varela gli dedicò un'elegia.
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