Migliaia persone hanno affollato dal 14 giugno la tradizionale Festa di San Giovanni, in attesa del momento più atteso dagli imperiesi e non solo, i fuochi d’artificio in banchina che stasera alle 23 che faranno calare il sipario su Ineja 2024, i festeggiamenti di San Giovanni.
L’evento, quest'anno, si è svolto in una location rinnovata, concentrato sulla banchina Aicardi per l'occasione ampliata alla fruibilità.
"Siamo soddisfatti dell'affluenza - dice il presidente del Comitato Marco Podestà - nonostante il clima non sempre favorevole, abbiamo visto la gente ritornare, anche per riassaporare le specialità gastronomiche dei cuochi di Ineja Food e questo ci gratifica. Se devo fare un'autocritica riguarda i varchi di ingresso che la gente ci ha fatto capire di non aver gradito. Non hanno evidentemente funzionato, la serpentina in mezzo agli stand di MercantIneja ha complicato l'afflusso e molti tagliavano il percorso attraverso le stesse bancarelle".
MercantIneja meglio in banchina, quindi? Direi di sì, visto che per anni ravvivato calata Cuneo stessa e i locali lavoravano pure di più. Da metà, in direzione Diano Marina, quest'anno appariva spenta, quasi buia. Ma comprendo che tenere i padiglioni quindici giorni potesse essere impegnativo per gli spazi occupati e secondo qualcuno, 'stonare' anche dal punto di vista visivo".
Una edizione tutto sommato da salvare? Direi proprio di si, la nuova location è bellissima. Ammirare i fuochi dalla banchina sarà spettacolare. E non finisce qua, il Comitato partecipa all'allestimento di altre iniziative, come 'Musica sotto le Gru' e gli spettacoli dell'Isah", conclude Podestà.