Dai dati elaborati dall’Inail emerge che nella provincia di Imperia le denunce di infortuni sul lavoro, nel primo quadrimestre del 2024, sono state 684, in calo rispetto al 2023, quando se ne sono registrate 730. Un andamento in controtendenza rispetto a quello regionale, dove le denunce sono state 105 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
“Servono risorse per ampliare il personale ispettivo -sottolinea William Amoretti segretario provinciale Cgil- Fillea – si prenda come modello il sistema francese dove enti bilaterali come il comitato paritetico o l’RLST (rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale) posso offrire un maggiore contributo”.
Una prima conquista, per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro è la “patente a punti” che verrà introdotta a partire dal 1° ottobre 2024 nei cantieri edili: “È sicuramente un passo avanti, ma non è sufficiente”, commenta Amoretti. Si tratta di una misura volta a tutelare i lavoratori e a migliorare la sicurezza in cantiere, la patente avrà un punteggio iniziale di 30 crediti che in caso di violazioni verranno decurtati: 10 crediti per violazioni gravi; 7 crediti per lavori con rischi particolari; 5 crediti per lavoro irregolare; 20 crediti per morte; 15 per inabilità permanente e 10 per inabilità temporanea (40 giorni).
Lavoro e sicurezza si legano inevitabilmente alla formazione: “Serve preparazione professionale considerata la notevole carenza di manodopera qualificata e specializzata. La formazione deve anche essere mirata alla prevenzione: pur essendo un obbligo del datore di lavoro, dovrebbe rappresentare un valore culturale dell’azienda. La formazione deve essere di qualità e fruibile da tutti, considerato che in provincia di Imperia il 60 per cento dei lavoratori iscritti alla cassa edile è straniero e potrebbe non conoscere la lingua”.
SU