Un ambiente accogliente e di alta qualità dedicato ai ragazzi diversamente abili, promuovendo un intervento bio-psico-sociale che valorizza la loro autonomia e inclusione. Villa Galeazza ha da poco ospitato l’Open Day purtroppo rovinato in parte dalla pioggia. Passata la festa si guarda al futuro con nuove iniziative che possano far conoscere meglio la struttura agli imperiesi.
“Si pensa ad un open day durante il quale poter condividere con la cittadinanza l’impegno e la costanza dei nostri operatori che dedicano anima e corpo a questi ragazzi – dice il presidente di Isah Stefano Pugi – L’idea è quella di far vivere a chiunque lo desideri una giornata di spensieratezza incontrando i nostri che vivono in questa bella dimora. Di sicuro saranno accolti con entusiasmo”.
Va anche sottolineata la bellezza di Villa Galeazza. E’ sicuramente una delle più belle dimore di Imperia. Si erge maestosa sul promontorio di Capo Berta. Circondata da un grande giardino protetto con vegetazione tipica della zona, la villa offre una vista unica e straordinaria sul mare. L’architettura in stile Bauhaus, progettata dall’architetto tedesco Alfonso Scholl nel 1933, rende Villa Galeazza un luogo prestigioso e accogliente.
“La nostra Fondazione ISAH è proprietaria da tre anni della dimora –continua Pugi – ed è orgogliosa di poter continuare a offrire un ambiente accogliente e di alta qualità ai ragazzi”.
E’ possibile sostenere il grande sforzo di assistenza, riabilitazione e integrazione delle persone portatrici di handicap o anziane sensibilizzando la cittadinanza sulle peculiarità dei servizi offerti ai disabili e agli anziani, partecipando e suggerendo eventi formativi e informativi organizzati dall’ente, aderendo a progetti specifici di volontariato e servizio civile, promuovendo sottoscrizioni in denaro per l’acquisto di attrezzature specifiche o per la realizzazione di progetti innovativi, donando direttamente attrezzature e ausili specifici per migliorare la vita delle persone seguite dal centro, promuovendo una critica positiva che permetta un continuo miglioramento della qualità dei servizi offerti, sollecitando la sensibilità delle aziende grandi e piccole ad investire nelle così dette “sponsorizzazioni di utilità sociale”.