Attualità - 17 giugno 2024, 18:55

Imposta di soggiorno, Imperia tra le più care in provincia

Le tariffe a confronto con quelle dei comuni del Golfo Dianese

Imposta di soggiorno, Imperia tra le più care in provincia

Nonostante il tempo “ballerino” di giugno si è inaugurata la stagione balneare anche nell’Imperiese e i turisti che si tratterranno in Riviera, in strutture ricettive o extra-ricettive, dovranno pagare l’imposta di soggiorno

Si tratta di un “tributo locale” a carico di chi pernotta in una struttura, l’incasso è interamente destinato al Comune che lo reinvestirà in interventi legati al turismo. L’imposta può essere istituita solamente dai Comuni capoluogo di provincia, dalle Unioni di Comuni o dai Comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o delle città d’arte e da quelli che hanno sede giuridica nelle isole minori o quelli nel cui territorio insistono isole minori. I regolamenti variano da Comune a Comune, l’Ente così stabilisce le tariffe e la durata, il periodo di applicazione, le esenzioni e le agevolazioni e la durata massima di soggiorno.

A Imperia il regolamento è stato da poco rivisto, con modifiche approvate in consiglio comunale. Sono rimaste invariate le tariffe, ma è stata estesa la durata massima di soggiorno da 5 a 15 giorni. Parallelamente sono state introdotte sanzioni e misure di accertamento per contrastare l’evasione

Tra i Comuni Imperia spicca come la più cara, queste le tariffe: 1 euro per le strutture alberghiere a una stella; 1,50 euro per quelle a due; 3 euro per quelle a quattro o cinque stelle; 2 euro per le case vacanza, i villaggi turistici e i bed and breakfast. Inoltre, a differenza di altri Comuni dove il periodo di applicazione è limitato alla stagione turistica, a Imperia è relativo a tutto l’anno. 

A Diano Marina, invece, il pagamento dell’imposta è richiesto solamente dal 1° aprile al 31 ottobre, le tariffe sono inferiori rispetto a quelle imperiesi: 0,50 euro per gli hotel a due stelle; 1 euro per quelli a tre stelle; 2 euro per quelli a 4 stelle e 3 euro per quelli a cinque stelle mentre la tariffa per case vacanze e o B&B è pari a 1 euro.

Sempre nel Golfo, tariffe ancora più basse a San Bartolomeo al Mare dove per gli alberghi a una stella la tariffa è pari a 0,50 euro; 0,75 euro per quelli a due stelle; 1 euro per quelli a 3 stelle; e per quelli di 4 stelle o superiori 1,25 euro; 0,75 euro per B&B e agriturismi, 0,50 euro per appartamenti e case vacanze.

Infine a Cervo, come a Diano Marina le tariffe, a seconda del tipo di struttura sono: 0,50 euro per alberghi a 1 o 2 stelle; 1 euro per quelli a 3 stelle; 2 euro per quelli a 4 stelle e 3 euro per i cinque stelle, mentre 1 euro per case vacanze e B&B. 

Sara Balestra

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