"Ebbene sì, non correrò agli Europei di Roma, nonostante fosse la gara che onestamente più aspettavo di questa stagione. Con tanta tristezza ma ancora speranza per le Olimpiadi". Con un lungo post su Instagram il campione imperiese Davide Re annuncia il suo infortunio che oltre ad escluderlo dagli Europei di Roma mette a rischio la sua partecipazione alle Olimpiadi, ma non esclude, appunto, di poter ancora essere protagonista a Parigi nella staffetta azzurra 4x400
"Durante tutto l'anno -prosegue Re - ho sognato e lavorato tantissimo per essere lì, a casa mia, davanti al mio pubblico, a giocarmi una medaglia europea che non è mai arrivata nonostante sia da anni nei top della specialità.
"I risultati degli allenamenti sono sempre stati molto incoraggianti durante l'inverno.In palestra ho migliorato tutti i miei massimali, al tempo stesso però ho corso anche tanto per mantenere una buona resistenza, e finalmente in primavera stavo anche diventando più veloce. Tanto da arrivare a correre l'ultimo allenamento prima di partire per le World Relays il mio personale nei 300mt (ed in 10+ anni di carriera ne ho fatti di 300)"
Proprio in quell'allenamento però, nell'ultima prova, ho sentito un dolore al piede. Subito non avevo e non avevamo capito la gravità della cosa. Tanto che a Nassau ho corso, seppur con tanto male e tanti antidolorifici; ma rientrato in Italia ho deciso subito di fare una RMN, quella che vedete nella foto. Risultato? EDEMA OSSEO, non ancora una microfrattura, ma comunque una bella menata da far guarire (e lunga, teoricamente due mesi di riposo).
Ma io volevo a tutti i costi provare a fare questi Europei, così seguito dall'ortopedico Gabriele Pisanu in collaborazione col medico Federale e lo staff del Jmedical, abbiamo fatto 20 giorni di corsa contro il tempo (e di terapie dolorose) per provare il miracolo non tanto di fare guarire il piede, ma quantomeno di stabilizzarlo e rendere il dolore accettabile per poter correre bene e forte. Ci abbiamo provato tutti, fino all'ultimo, cioè oggi (e di questo tempo extra voglio ringraziare la Federazione e le Fiamme Gialle), ma purtroppo le cose non sono andate. Ho deciso pertanto, in accordo in primis col mio allenatore Falvio, di non partire domani per Roma, nonostante la possibilità di saltare il primo turno perché ancora nei primi del Ranking Europeo, e nonostante per questa gara più volte mi sia spinto oltre i miei limiti pur di migliorarmi", conclude Re.