Il consiglio comunale di questa sera ha una rilevanza non trascurabile, amministrativa e politica.
Tra le pratiche di un corposo ordine del giorno spiccano quelle sul porto e sulla ciclabile. Pratiche molto pesanti che possono incidere sul futuro della città. Sullo sfondo, ma neanche tanto, c'è anche la vicenda bollette pazze con l'annunciata presenza dei comitati e la "delibera Belotti" e "mozione Rivieracqua" di Laura Amoretti piazzate agli ultimi punti dell'ordine del giorno.
In un contesto che si preannuncia assai caldo sembrano non mancare tentennamenti e forse qualche mal di pancia.
In maggioranza si annunciano alcune defezioni, più o meno giustificate che, ove mettessero a rischio il numero legale su pratiche vitali, aprirebbero a una e vera propria "crisi di governo".
Ma anche tra le opposizioni i nervi sembrano tesi. Luciano Zarbano (Imperia senza Padroni), venuto da tempo meno l'asse iniziale con la sinistra radicale, sarà uno degli "attenzionati". Dopo gli ultimi consigli oggi dovrebbe essere chiaro se il generale cambierà sostanzialmente campo.
Le fibrillazioni non mancano neanche nel PD dove i nuovi entrati Bracco, Modaffari e Bozzano sembrano voler proseguire senza sconti la crociata anti Scajola, una vera e propria "guerra totale" che ormai travalica i confini comunali, mentre i giovani Verda e Belotti, pur determinati all'opposizione, paiono non condividere del tutto certi modi "polizieschi". Anche nel "misto" le mai nascoste differenze politiche-ideologiche tra Laura Amoretti e Silvia Mameli potrebbero oggi, alla vigilia delle europee, forse palesarsi in modo più evidente e chiaro.
In questo agitato contesto non mancano i rumors che vogliono il sindaco Claudio Scajola al contempo impegnato a mantenere il numero legale sulle sue pratiche per poi farlo saltare sulle mozioni di minoranza.
Ma a questo pettegolezzo, sapendo che Scajola conosce e rispetta le regole del gioco, non vogliamo credere.
Comunque vada, il consiglio di stasera non sarà affatto soporifero e, nella troppo spesso sonnolenta Imperia, forse, almeno questa, potrebbe essere una nota positiva.