Hanno entrambi vestito la casacca neroazzurra dell'Imperia tra la fine degli anni Novanta e i primi anni Duemila, vincendo come coppia di centrali difensivi il campionato di serie D 1998 -'99. Oggi sono due affermati dirigenti sportivi, Cristiano Giuntoli dopo i fasti come direttore sportivo prima del Carpi, poi per 8 anni Napoli con uno scudetto, dalla scorsa stagione è diventato responsabile dell'area tecnica della Juventus.
Michele Sbravati che di quella squadra era il capitano è considerato il 're Mida rossoblù'. Sono infatti quasi 150 i milioni di euro di plusvalenze che il Genoa ha incassato cedendo i prodotti del settore giovanile plasmati sotto la sua gestione: Perin, El Shaarawy, Mandragora, Sturaro, Bani, Pellegri, Rovella, Cambiaso e Lipani, solo per fare qualche nome.
Secondo quanto riportato dai quotidiani sportivi Giuntoli, ora general manager della Juventus, ha chiesto al Genoa il permesso di fare un’offerta a Sbravati che è sotto contratto col club genovese sino al 30 giugno 2025.
I rapporti tra Juventus e Genoa sono eccellenti, vedi scambio di giocatori negli ultimi anni: Dragusin, De Winter e Cambiaso. E altri potrebbero esserci in un immediato futuro con Nicolussi Caviglia, che il ds Ottolini sta monitorando per la prossima stagione.
(Nel collage, a sinistra Sbravati col presidentissimo Pino Cipolla che lo portò a Imperia dal Savona e il dirigente dello sponsor Saima Avandero Roberto Traverso. A sinistra Giuntoli premiato dall'indimenticato Franco Ranzini al termine della stagione 1998-'99)
SU