"Pur capendo le regole del gioco, questa uscita non mi ha soddisfatto completamente", commenta Giacomo Raineri, per quattro anni vicepresidente della Fondazione Carige, che stila un bilancio dopo che, con le nuove nomine, è stato escluso dal consiglio di amministrazione.
“La Fondazione, in questi quattro anni, ha erogato, sulla provincia di Imperia, un milione e mezzo di contributi di cui hanno beneficiato sia enti pubblici che di volontariato, come associazioni culturali, assistenziali, scuole, comuni, tantissime realtà del nostro territorio”, spiega Raineri.
L'INTERVISTA
A subentrare a Raineri è stato Giovanni Amoretti, assicuratore ed ex assessore all’Ambiente del Comune di Imperia, nominato, in quota Comune, dal sindaco Claudio Scajola.
“Colgo l’occasione per ringraziare il sindaco Claudio Scajola che mi ha permesso di vivere questa esperienza. sono convinto che il nuovo consiglio di amministrazione presieduto dall’avvocato Lorenzo Cuocolo e da alcuni amici che sono rimasti nel consiglio di amministrazione saprà sostenere la provincia di Imperia come è stato fatto fino ad oggi”, commenta Raineri.
Raineri continuerà sicuramente a occuparsi della città anche in futuro: “Torno con maggiore impegno a sostenere il Circolo Parasio e a dare un aiuto a qualche amico in vista delle elezioni. Nell’estate ci riposeremo, ma non ho intenzione di andare in pensione. L'impegno nel sociale e la passione per la politica non si possono soffocare. Non è importante avere deleghe, continuerò a occuparmi da semplice cittadino della mia città".
Un saluto commosso e un po' amareggiato, che non esclude un possibile nuovo impegno politico: “Non ci ho ancora pensato, anche perché pur capendo le regole del gioco, questa uscita non mi ha soddisfatto completamente. Una discesa in campo è comunque un’iniziativa da ben ponderare", conclude Raineri.