Erano presenti anche molti dipendenti imperiesi di Poste Italiane, questo pomeriggio a Genova, per il presidio davanti alla Prefettura contro la privatizzazione dell’azienda.
I sindacati Cgil, Cisl, Uil, Cisal, Confsal e Ugl hanno espresso la preoccupazione per la privatizzazione dell’azienda, vista la decisione del Governo di tenere solo il 35% di parte pubblica, dopo che nel 2015 era già stato ceduto il 35% delle azioni.
Preoccupazione è stata espressa, a nome dei 3.500 dipendenti liguri, anche per il piano industriale che, oltre a prestarsi agli investitori privati, prevede anche il taglio di migliaia posti di lavoro.