Passi avanti per la realizzazione del biodigestore in zona Colli, ad Arma di Taggia, l'impianto unico provinciale per il trattamento recupero e valorizzazione dei rifiuti solidi urbani.
L'INTERVISTA
Lo scorso 10 aprile, infatti, è stato firmato il contratto tra la Provincia e il concessionario, mentre il 15 aprile è avvenuto l’acquisto dei terreni da parte del concessionario (per un valore di 7 milioni e 700 mila euro). Il concessionario ha quindi l’obbligo di costruire l’impianto entro due anni a partire dal 10 aprile, di gestire l’impianto per 20 anni e gestire la discarica per altri 30 anni dopo il termine dei 20. Il concessionario, inoltre, si occuperà della manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere e della strada comunale per Beuzi e le aree limitrofe.
Per accelerare i tempi, si cercherà di attivare, prima della completa realizzazione del biodigestore, la discarica di servizio dell'impianto: "Crediamo di potere ottenere che la discarica di servizio che deve avere l’impianto possa essere attivata come primo lavoro. Quindi, prima della conclusione del biodigestore, si potrebbe utilizzare la discarica di servizio che ci permetterebbe di non dover portare i rifiuti fino a Genova e quindi anticipare un po’ i tempi, forse di un anno, e gravare meno sulle tasse dei contribuenti", commenta il presidente della Provincia Claudio Scajola.
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