Non soltanto sindaco di Cosio d’Arroscia. Antonio Galante oltre alla carica e al pesante carico “comunale” ha pure la responsabilità come assessore alla Sanità per l’Unione dei Comuni Valle Arroscia.
È stato nominato da poco tempo e ne avrà il compito per più di quattro anni, il periodo che rimane ancora nel mandato del presidente Renato Adorno. Un tempo che dovrà essere utilizzato al massimo per risolvere i problemi della sanità in un territorio disagiato per situazione geografica e sociale. “In assoluto il problema principale ed essenziale della Valle Arroscia – spiega Galante – concerne i medici di base, numericamente inferiori a quanti sono necessari”.
Una situazione che, spesso critica sulla costa, diviene tragica in un’area del tutto particolare. “Al momento abbiamo due medici che si sono assunti questo peso – precisa il neo-assessore – ma non riescono a compiere il miracolo di soddisfare tutte le esigenze della valle; "servirebbe ancora 1 medico in aggiunta ai 2 già presenti che si prendesse 7/800 persone almeno per sopperire al problema”.
Se quello della medicina di base è la prima e più impellente questione da regolarizzare, non è l’unica. “Infatti – prosegue Galante – diviene assolutamente essenziale avvicinare i servizi della Asl al nostro territorio che presenta una maggioranza di anziani con difficoltà anche logistiche di spostamenti”.
Insomma, gli impegni da assumere per il neo assessore rasentano soluzioni da affidare a valenze miracolistiche, considerata la situazione dell’assistenza sanitaria in tutta la Liguria. “E diviene importante – avverte ancora – evitare contrapposizioni con Asl 1 e Regione Liguria, con l’approccio propositivo con questi enti certamente possiamo avere migliori e proficui risultati concreti: l’unione fa la forza”.