Il passaggio perturbato in questa settimana che porterà alla Pasqua sta lasciando la nostra provincia che è stata interessata da precipitazioni al più moderate verificatesi come previsto dopo le ore 18 di ieri con l'avvento del passaggio frontale più strutturato rispetto al pre frontale o passaggio uno.
Già nel corso della giornata i fenomeni saranno in esaurimento anche se qualche nota di instabilità sarà possibile nei prossimi giorni.
Per quanto riguarda il Levante Ligure gli effetti più importanti si materializzeranno intorno alle 12 odierne su un'area più estesa dove avrei collocato un'allerta gialla al pari di quanto fatto dalla Regione Toscana provvedimento non adottato dalla Liguria.
Per il resto sensibile rinforzo dei venti Libeccio e pronta ripresa delle temperature rispetto alla giornata di ieri nell'Imperiese. Innalzamento anche della quota neve sull'Appennino Ligure per erosione del cuscino freddo da parte del richiamo sciroccale.
E adesso buttiamo un occhio ai due giorni festivi di Pasqua e Pasquetta. Nelle 72 ore precedenti confermato quanto accennato nel bollettino di ieri.
Il Gobbo di Algeri, alias Anticiclone Africano, si vestirà da Usain Bolt e correrà velocissimo verso la nostra Penisola. A tal proposito posto una mappa relativa alla giornata di Pasquetta che evidenza i geopotenziali e i valori pressori che soprattutto al Sud produrranno quella che, a tutti gli effetti, sarà un'ondata di calore.
In parole molto semplici è sufficiente osservare i colori rosso vivo che compaiono su Sicilia Calabria e Puglia per comprendere come le temperature raggiungeranno su queste regioni, senza troppi problemi, i 30 gradi.
Man mano che si sale verso Nord i colori si fanno più tenui sino a una situazione diametralmente opposta sull'angolo Nord-Occidentale del Paese. La Liguria si collocherà in una terra di mezzo sia per l'aspetto termico sia per quanto concerne la stabilità del tempo che non sarà totale ma comunque più che accettabile.
Salvo clamorosi aggiornamenti, ci aggiorneremo nella giornata di venerdì per individuare definitivamente la previsione per le giornate del 31 marzo e del primo aprile
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