Attualità - 09 marzo 2024, 11:40

Un omaggio ad Adriano Dominici: intitolata al tipografo imperiese la rotonda in viale Europa (foto e video)

"Mio padre era un personaggio molto particolare, era un divulgatore, oltre che tipografo ed editore", ricorda il figlio Gian Andrea Dominici

Un omaggio ad Adriano Dominici: intitolata al tipografo imperiese la rotonda in viale Europa (foto e video)

La rotonda di viale Europa, a Castelvecchio, è stata intitolata ad Adriano Dominici, il tipografo ed editore imperiese, scomparso nel 2004.

LE INTERVISTE

Antonella Gaibisso, moglie di Adriano Dominici, ha ricordato, commossa: “Ho avuto l’occasione di conoscere Bianca Montale, la nipote di Eugenio Montale, che si è mostrata molto riconoscente per le nostre pubblicazioni. È doveroso, mi ha detto, che in questa terra si faccia ricerca, per questo ringrazio tutti gli autori presenti".

Mio padre era un personaggio molto particolare, era un divulgatore, oltre che tipografo ed editore: gli piaceva raccontare il suo territorio -commenta il figlio Gian Andrea Dominici - Ovunque andassimo portava con sé la sua cultura, la sua Imperia, era la sua vita.

Una cosa di lui che mi porto dietro è l’onestà, essere retti, saper chiedere scusa quando si sbaglia".

Pino Camiolo, presidente del Circolo di Castelvecchio, ha ripercorso la vita di Dominici: "Nato a Imperia nel 1943, nel 1958 è stato assunto dalla ditta Carli come tipografo, nel 1965 ha deciso di mettersi in proprio con la tipografia in via XXV Aprile. Negli anni '70 ha conosciuto Carlo Levi che lo ha incoraggiato a intraprendere la strada dell'editoria. A fine degli anni '70, a soli 36 anni gli è stata conferita l'onorificenza di Cavaliere dell'ordine al merito della Repubblica Italiana da Sandro Pertini. A inizio anni '80 ha fondato, con alcuni amici, l'associazione Il Castello che voleva mantenere le tradizioni locali".

Commenta l'assessora Ester D’Agostino: “Siamo contenti, Adriano Dominici ha scritto tanto di Imperia, amava tanto questa città, era giusto fare questa intitolazione. Ringrazio la commissione toponomastica per aver portato avanti questa istanza”.

Lo storico Alessandro Giacobbe, ricorda così l'editore: “Siamo qui all’ombra di Castelvecchio, Santa Maria Maggiore, per un omaggio doveroso e molto sentito. I libri che ha pubblicato sono oggi un materiale inestimabile per ogni studio che riguardi la Liguria. 

Aveva una visione lungimirante nell’arte della tipografia. È stato il mio primo editore, ma ha avuto un’importanza fondamentale non solo per Imperia, ma per la storia dell’intera Liguria occidentale.  Era un editore appassionato e con lui c’era sempre un dialogo, una persona che interveniva nel libro, come diceva ‘a me piace metterci il becco’”.

Sara Balestra

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