Dopo la raccolta firme e il Consiglio Comunale, abbiamo ritenuto opportuno proseguire la raccolta delle firme, fermandoci ad osservare le reazioni sull’argomento.
Riteniamo quindi che sia giunto il momento di fare il punto della situazione, commentando almeno alcuni degli interventi che hanno fatto seguito al Consiglio Comunale, anche perché taluni hanno davvero dell’incredibile, sia sul piano della coerenza, che su quello del merito.
E’ ad esempio interessante leggere la strenua difesa, da parte il Consigliere Ranise, dell’operato dell’Amministrazione ed in particolare di quello del Sindaco, mettendola a confronto con le pesantissime critiche (e l’aggettivo è davvero riduttivo), espresse solo qualche anno fa, sul Primo Cittadino.
Discorso molto simile riguarda anche l'attuale vice Sindaco Fossati che, durante la giunta Capacci, non esitava a definire Imperia la “città delle tasse”, soprattutto in relazione al piano dei parcheggi di allora.
Il lettore che avesse la pazienza di cercare in rete le loro dichiarazioni del 2018 non potrebbero che pensare che appartengano a persone diverse e soprattutto separate, per appartenenza politica, da un oceano.
La totale incoerenza delle posizioni assunte, a distanza di pochi anni, da questi importanti membri dell'attuale maggioranza è davvero stucchevole e ci chiediamo con quale faccia tosta si possa, a distanza di così poco tempo, affermare una cosa ed il suo esatto contrario. La rete non dimentica nulla, cari politici: ricordatevelo da ora in avanti e siate più accorti!!!
Veniamo alla questione parcheggi: stando alle dichiarazioni dell’Amministrazione, sembrerebbe che il numero di quelli interessati dalla conversione siano diventati “solo” 254, ma questa “rettifica” non è stata formalizzata in alcun modo. Di conseguenza vale solo ed unicamente quanto precedentemente approvato.
Ricordiamo infatti che i 491 posti, cui si è fatto finora riferimento, non sono frutto della nostra fantasia o di quella dei cittadini o di quella dei giornalisti che, in questo periodo, hanno trattato l’argomento; è il numero scritto, nero su bianco, sul piano della sosta redatto dalla Go Imperia e che è poi stato formalizzato ed approvato dalla maggioranza nel Consiglio Comunale pre natalizio (che bel regalo!!!). Quindi, quando leggiamo affermazioni del tipo: “vogliamo porre fine alla diffusione di informazioni parziali, se non proprio false quando abbiamo letto un po' dappertutto di 490 parcheggi...” desideriamo ricordare alla maggioranza che questi sono i numeri che loro hanno VOTATO E APPROVATO nel Consiglio Comunale del 21 dicembre. Dunque, se per l'Amministrazione queste informazioni e questi numeri sono improvvisamente diventati falsi, farebbero meglio a rammentare che si stanno riferendo ad un LORO piano, ai LORO numeri, ad una LORO delibera e, appunto, alla LORO votazione in Consiglio.
Dunque vogliamo mettere un punto fermo su una cosa: se l’Amministrazione non formalizza le tanto sbandierate modifiche per noi i numeri restano quelli di dicembre, ossia 491.
Proviamo comunque a capire come si giungerebbe a 254 partendo dagli iniziali 491; anzitutto 254 sarebbero solo quelli “a raso” quindi, per il nostro Sindaco, gli interrati (ad esempio gli 80 nel park al Prino) “non contano”!!! Vorremmo quindi proporre all’Amministrazione di rendere gratuiti tutti i posti nei vari silos della città, visto che non contano (lo hanno detto loro). Poi, probabilmente, l’Amministrazione, defalca dai posti blu quelli (già blu) soppressi per le riqualificazioni di alcune zone (Prino e spianata Borgo Peri). In totale sono 23+34=57 posti. Facciamo notare quanto questa “compensazione” sia in realtà un “gioco di prestigio”, poiché i posti blu cancellati non tornano a disposizione della cittadinanza: noi dobbiamo guardare i posti bianchi convertiti in blu quindi, se un posto a pagamento viene eliminato ma non viene restituito alla sosta gratuita, non è corretto “scalarlo”.
Tuttavia, anche togliendo dai 491 gli 80 dell’interrato del Prino ed i 57 delle aree che saranno riqualificate, si giunge a 354 posti, cioè esattamente 100 di più di quelli dichiarati recentemente dal Sindaco e dalla sua Amministrazione. Che abbiano sbagliato la sottrazione? Strano, vista la passione per la matematica con la quale l’Assessore Gagliano ha iniziato il proprio intervento durante l’ultimo Consiglio Comunale. Infine, rispetto alla quantità ed alla distribuzione dei posti, rinnoviamo la nostra sfida al Sindaco: ci fornisca i dati dei posti liberi e di quelli a pagamento e dei residenti, ma per zona, non aggregati per tutta la città. Siamo anche disponibili ad andare a contarli assieme al nostro Primo Cittadino e vedrà che non è assolutamente vero che il rapporto è di uno ad uno. Almeno nelle zone centrali. Poi certo
che, se si considerano i posti gratuiti di Castelvecchio, dei Piani, di San Lazzaro del Mammellone e magari, perché no, quelli di Barcheto è possibile che i numeri ed i rapporti diventino quelli dichiarati. Tuttavia crediamo che sia una vera presa in giro considerare questi posti come utili alle necessità di chi si deve recare in centro. Ci auguriamo che questa volta il quesito sia chiaro, visto che l’ultima volta, alla richiesta dei dati sui posti auto e sulla popolazione divisi per zona, sia l’Amministrazione che il nostro Sindaco si sono affannati a fornire solo quelli aggregati per tutta la città.
Per tutti questi motivi invitiamo la popolazione che ancora non lo ha fatto ad aderire alla petizione che è ancora attiva.