Attualità - 22 febbraio 2024, 16:20

Via le vecchie lampadine, è rivoluzione dei lampioni a Borghetto d'Arroscia

“200 punti luce a led di ultima generazione con tonalità calda consentiranno un risparmio di circa il 70 per cento sulla bolletta energetica”, spiega Francesco De Andreis

Via le vecchie lampadine, è rivoluzione dei lampioni a Borghetto d'Arroscia

Uno sguardo concreto al futuro senza dimenticare il passato. Sarà questa la prospettiva prossima di Borghetto d'Arroscia che si accinge a ristrutturare tutto il sistema di illuminazione pubblica nel capoluogo e nelle sue sette frazioni.

Lo racconta l’assessore all’innovazione tecnologica e al marketing, il solo nominato dalla sindaca Angela De Negri. “Ci saranno almeno 200 punti luce a led di ultima generazione con tonalità calda – spiega Francesco De Andreis – che ci consentiranno un risparmio di circa il 70 per cento sulla bolletta energetica”.

Una riduzione della spesa offerta al bilancio comunale che ha 50mila euro e, nella seconda rata, 30 mila nell’ambito dei finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per quanto riguarda proprio l’efficientamento energetico.

Una prima mossa tecnologica che offrirà una suggestiva atmosfera ai “caruggi” in pietra di tutto il centro storico del paese e delle frazioni mentre miglioreranno le visuali sulle strade comunali.

Sempre nell’ambito del PNRR, l’amministrazione comunale ha avuto l’assegnazione di 70mila euro per le “misure digitali 2021”. “Questo è un finanziamento ormai asseverato dall’Anci e destinato alla digitalizzazione per i servizi al cittadino – prosegue De Andreis e per la ristrutturazione del sito comunale secondo le normative Agid che, a livello formale, creeranno siti uguali per tutti i comuni”. 

Non mancherà anche uno sguardo estetico al paese in tutte le sue espressioni. “Uno dei prossimi interventi – preannuncia De Andreis – avrà il compito di occultare e mitigare l’impatto estetico e ambientale dei contenitori di rifiuti; abbiamo già presentato il progetto nel contesto del PNRR tramite l’Unione dei Comuni con la richiesta di un contributo di 80 mila euro”.   

Non soltanto futuro ma non è meno importante ricordare e salvaguardare le testimonianze del passato. “Si stanno per avviare i lavori di restauro e manutenzione straordinaria della storica 'bielera' che scorre tra le case – continua l’assessore – Era un corso d’acqua torrentizio fino ai primi anni del‘900 destinato ad alimentare il movimento del mulino allora in attività”.

Quest’opera, invece, riceve 50mila euro di un finanziamento congiunto tra Compagnia di San Paolo e Comune di Borghetto d’Arroscia.

Ino Gazo

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