Al Direttore - 21 febbraio 2024, 07:31

Roggero: "Il teatro Cavour? Non è un 'incompiuto', sarà la 'macchina' della cultura cittadina

Riceviamo e pubblichiamo dall'assessora alla Cultura del Comune di Imperia

Roggero: "Il teatro Cavour? Non è un 'incompiuto', sarà la 'macchina' della cultura cittadina

Riceviamo e pubblichiamo dall'assessora alla Cultura del Comune di Imperia Marcella Roggero

Gentile Direttore, 

colgo l'occasione dell'ultima notizia pubblicata sul suo giornale in merito ai lavori del Teatro Cavour per alcune riflessioni sul cantiere in corso. Un cantiere tutt'altro che “incompiuto”, bensì in fase di ultimazione e attivo più che mai. 

Sarebbe troppo semplice per me ricordare che abbiamo trovato, nel 2018, un teatro chiuso da tre anni, senza sufficienti fondi per riaprirlo. Ma è forse una diatriba più da consiglio comunale che un tema d'interesse dei cittadini, che anche su queste colonne hanno mostrato più volte il loro sincero interesse verso il Teatro. 

A loro credo che interessi di più sapere cosa abbiamo fatto negli anni di chiusura, quali e quanti fondi abbiamo deciso di investire su una struttura che è nel cuore di tutti noi. Il progetto è stato complesso perché i lavori hanno interessato il restauro totale del teatro, per renderlo rispondente alle normative vigenti in materia di sicurezza e anti incendio, moderno, efficiente, senza barriere architettoniche e dotato delle più recenti tecnologie e scenotecniche.

Elementi di novità come la foresteria, che potrà ospitare le compagnie, l’appartamento della contessa e la sala danza verranno, grazie all’ultimo finanziamento, rinnovati e resi disponibili. Le recenti spese, di cui si è data notizia, rientrano tutte in queste ultime risorse che ci siamo visti riconoscere per la bontà della nostra progettazione.

Anche il Ridotto, restaurato, sarà di nuovo centro culturale, riportandolo agli antichi fasti con un occhio di riguardo alla modernità. Avremo, in poche parole, una fabbrica della Cultura attorno al nostro Teatro Cavour.

A questo lavoriamo da anni. Non ci sono misteri, non c’è silenzio, non c’è alcuna omertà. C’è tanto lavoro, che si divide tra una visione futura del teatro e delle sue potenzialità e un giornaliero controllo minuzioso dei particolari. Chi ha avuto modo di visitare il cantiere alcuni mesi fa, quando lo abbiamo aperto alla cittadinanza, ha potuto prendere visione e conoscenza di tutto con assoluta trasparenza.

È un progetto ambizioso, per il quale sono serviti tempo e risorse. Ma quanto è costato questo Cavour? Circa 4 milioni e mezzo di euro. Quanto è stato speso di fondi di bilancio comunale? Circa 2 milioni. Significa che oltre la metà del costo del rinnovamento totale del Teatro è stato coperto da fondi regionali ed europei.

Sono cifre che devono fare urlare allo scandalo? Non credo. Anzitutto perché ogni euro speso in strutture culturali, e ancora di più su un teatro, credo sia un euro ben speso. E poi perché abbiamo agito con coscienza, valutato cosa fosse necessario per avere un teatro che possa far riconoscere  la nostra città come centro anche di cultura e meta di turismo culturale.

Abbiamo fatto la stessa scommessa con la rete museale e i numeri ci danno ampiamente ragione. Non siamo né sognatori, né visionari. Siamo un’Amministrazione guidata da un sindaco che vede potenzialità e le insegue, senza aver timore di qualche critica sui social e senza nascondersi dietro a scuse.

In chiusura, condivido con lei e i suoi numerosi lettori alcuni scatti che mi sono stati inviati poche ore fa dall'interno del Teatro, in cui si può apprezzare la bellezza della rinascita della struttura.

 

L'assessora alla Cultura, Marcella Roggero

Diego David

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