Attualità - 15 febbraio 2024, 07:11

Passi avanti per l'acquisto della sede della Croce Bianca, Trincheri: "Risolvere questa situazione è vitale"

“Siamo molto soddisfatti e speriamo che questa linea di indirizzo, approvata in consiglio comunale, si concretizzi", commenta il presidente della pubblica assistenza portorina

Passi avanti per l'acquisto della sede della Croce Bianca, Trincheri: "Risolvere questa situazione è vitale"

Con l’atto di indirizzo, votato all’unanimità durante lo scorso consiglio comunale, si muovono i primi passi per far si che la Croce Bianca di Imperia si possa riappropriare della sede in viale delle Rimembranze, costruita nel 1914 dai soci fondatori e passata alla Croce Rossa durante il regime fascista. 

Con la delibera, il Comune di Imperia si è impegnato ad acquistare una quota dello stabile, in particolare il primo piano e il sottotetto occupati dal Centro provinciale di istruzione per adulti, mentre la Croce Bianca acquisterà i locali al piano terra.

Siamo molto soddisfatti e speriamo che questa linea di indirizzo si concretizzi. Proviamo da tempo a contrattare con l'ente strumentale Croce Rossa, grazie all’intervento del sindaco Scajola, che ha fatto da mediatore con i responsabili, riusciremo a riacquistare finalmente la sede, per 323 mila euro”, commenta Roberto Trincheri, presidente della Croce Bianca Imperia.

Stiamo attendendo, se l'ente strumentale accetterà questa proposta ci dovremo muovere per recuperare i fondi, anche con una sensibilizzazione della cittadinanza.

Vorrei ringraziare tutti i consiglieri, di ogni parte politica, tutti hanno parlato bene della nostra associazione e sentirlo in consiglio comunale, in un luogo ufficiale, è davvero una soddisfazione per noi che ogni giorno siamo su un’ambulanza. Ci ha fatto davvero piacere il voto all’unanimità, è un passo avanti per risolvere una situazione che va avanti da quasi cent’anni. Abbiamo costruito la sede nel 1914 e ci è stata sottratta nel 1940, ora, infatti, la Croce Bianca paga un affitto a enti strumentali di 3 mila euro alla Croce Rossa a cui si aggiungono altri 3 mila euro di debiti arretrati.La possibilità concreta di risolvere questa situazione è vitale”.

Sara Balestra

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