"Desideriamo anzitutto ringraziare i cittadini per la massiccia adesione alla petizione contro il nuovo piano della sosta. in circa dieci giorni sono state raccolte 1800 firme e consegnate stamattina all'Ufficio Protocollo del Comune, ma con i fogli ancora in giro si arriva a 2000 firme", lo scrive in una nota il Comitato contro l'allargamento dei parcheggi a pagamento.
"Immaginiamo che il sindacoScajola si trincererà dietro il fatto che 1800 sono pochi rispetto ai 42.000 abitanti, omettendo ovviamente di precisare che questa adesione è stata ottenuta in pochissimo tempo e da privati cittadini. non disponiamo infatti né delle strutture né delle capacità organizzative necessarie per gestire queste iniziative".
"Ad ulteriore dimostrazione di quanto la partecipazione sia stata convinta, nella fase di ritiro dei moduli, siamo stati ringraziati dai cittadini che, anzi, hanno chiesto di proseguire con la raccolta delle firme, attivando anche la modalità online. Non siamo quindi di fronte ad un atteggiamento polemico di pochi, ma ad un malcontento reale, largamente diffuso e legato ad un'esigenza concreta.
"Pur comprendendo le difficoltà e le necessità di tutti, invitiamo i cittadini a partecipare numerosi al Consiglio Comunale di stasera a partire dalle ore 20"
"In una difesa sulla decisione affidata alle sue pagine social l'ex ministro afferma che "Ci sono oltre 6800 parcheggi liberi, ma sono prevalentemente distribuiti nelle zone periferiche, mentre quelli a pagamento (1800) sono tutti concentrati nelle zone centrali, cioè in quelle di maggior bisogno. Il Primo Cittadino afferma inoltre che il numero di posti auto blu a raso aumenterà circa di 300 unità (scusate se è poco) ma il piano approvato ne prevede 491: qual è il numero corretto? In ogni caso è opportuno riflettere sull'entità dell'incremento operato, che il sindaco con queste dichiarazioni, ammette e conferma".