“Gli agricoltori europei sono stati il bersaglio preferito dei talebani green del gabinetto Timmermans”. Così il capodelegazione di Fratelli d’Italia-Ecr al Parlamento europeo Carlo Fidanza, intervenendo in Plenaria a Strasburgo nella discussione su: ‘Migliorare la situazione socioeconomica degli agricoltori e delle aree rurali’.
“Continuare a ridurre la produzione metterà a rischio la nostra sicurezza alimentare proprio oggi che le crisi internazionali ci imporrebbero l’opposto, colpirà la competitività e la redditività delle nostre imprese, ci obbligherà a sempre maggiori importazioni da Paesi terzi molto meno sostenibili di noi, penalizzerà i nostri prodotti di qualità - già minacciati da Nutriscore e contraffazione - e aprirà la strada ad alimenti sintetici e farine di insetti. Un grande favore alle lobby del cibo standardizzato e a chi persegue l’annullamento di ogni specificità e di ogni identità, anche a tavola. Oggi gli agricoltori scendono in piazza in mezza Europa per dire basta a questa deriva. Nonostante i pentimenti tardivi di certa politica, gli agricoltori sanno perfettamente chi li ha attaccati, chi li ha traditi, chi li ha difesi dal primo giorno e chi continuerà a farlo anche dal 10 giugno in poi”.