Politica - 23 dicembre 2023, 17:49

Imperia, un flash mob davanti al Cavour: "La cittadinanza è impaziente di riavere il teatro"

"Abbiamo organizzato questo evento spinte dall’esasperazione per un teatro chiuso da ormai otto anni", dichiarano le organizzatrici Elena Orsini e Tamara Longo

Imperia, un flash mob davanti al Cavour: "La cittadinanza è impaziente di riavere il teatro"

Un flash mob davanti al Cavour, chiuso ormai dal 2015, per avere risposte certe su quando verrà riaperto dopo gli interventi di riqualificazione.

Una data non casuale quella scelta dalle organizzatrici Elena Orsini e Tamara Longo: il 23 dicembre cade infatti l’anniversario dell’inaugurazione del teatro, avvenuta nel 1871.

Abbiamo pensato di organizzare questo evento spinte dall’esasperazione per un teatro chiuso da ormai otto anni, che non ha una tempistica di apertura e la cui ristrutturazione ha richiesto milioni di euro, una cifra sproporzionata", spiega Elena Orsini.

Una protesta fatta di musica e letture: “Si sono esibiti il sassofonista Simone Medagliani, Massimo Manganelli alla chitarra e la cantante Chantalle Allomello”.

Un piccolo happening, ho letto aforismi e la cronistoria dei lavori che hanno interessato il Cavour: un’odissea che dura ormai da otto anni. È stato un modo per sensibilizzare la cittadinanza, dopo che la mozione, presentata dall’opposizione, è stata respinta: forse questi lavori si potevano fare più rapidamente e con meno soldi, senza far perdere alla città otto stagioni di spettacolo -aggiunge Tamara Longo- Ora chi di dovere sa che ci sono cittadini che aspettano con impazienza la riapertura del teatro e siamo certi che sia buona parte della cittadinanza.

Vorremmo avere delle risposte sulla gestione, che non sia esclusivamente privata, il Comune deve essere parte attiva. Non è rassicurante quello che si è sentito durante l’ultimo consiglio comunale, il fatto che il ridotto non sarà per tutti: non si può scegliere a chi dare il teatro, queste parole non ci fanno pensare bene”.

Non basta l’ultimo annuncio del sindaco che prevede la riapertura per la prossima primavera: “Speriamo che sia vero, anche se non si potrà organizzare una stagione teatrale, per cui servono mesi di anticipo”.

I gruppi di opposizione (Imperia Rinasce, Alleanza Verdi Sinistra e Imperia Senza Padroni) negli scorsi mesi hanno presentato una mozione, respinta dal presidente del consiglio comunale Simone Vassallo, per avere chiarimenti sulle tempistiche di riapertura e sui costi sostenuti per i lavori di restauro.

"La mozione era stata presentata per chiedere chiarimenti sui costi e sulla futura gestione, ma il presidente del consiglio si è arrogato il potere di cassarla senza presentarla in consiglio comunale -dichiara il capogruppo di Imperia Rinasce Ivan Bracco- È un segnale di mancanza di democrazia che abbiamo segnalato al prefetto. 

È giusto che la città sappia che c’è un sindaco che tiene chiuso il teatro dal 2015 a oggi e che le spese sono lievitate da un milione e 600 mila a quattro milioni e mezzo. Durante lo scorso consiglio comunale il sindaco ha detto che il Cavour avrà una sala di pregio, destinata solamente a coloro che portano le perle, non ai porci: questo ci riporta indietro di settant'anni, a un regime che di democratico non aveva nulla”.

Presenti alla manifestazione gli esponenti politici di Imperia RinasceAlleanza Verdi SinistraPartito DemocraticoGiovani Democratici e Imperia senza padroni

Sara Balestra

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