Sport - 03 dicembre 2023, 08:43

Pallanuoto, inizia con un pareggio casalingo il campionato della Rari Nantes

Nel campionato maschile finisce 10-10 il match alla 'Cascione' contro il Vicenza

Pallanuoto, inizia con un pareggio casalingo il campionato della Rari Nantes

CARICASA RARI NANTES IMPERIA-RANGERS VICENZA 10-10 (3-3; 2-4; 2-2; 3-1)
CARICASA R.N. IMPERIA:
Grossi, Milani, Grosso, Taramasco 2, Gandini 1, Marano, Lengueglia 2, Corio 3, Mantovani 1, Cipriani 1, Rocchi cap., Cesini, Di Lionardo, Mazzariol. All.: Garibaldi.
VICENZA: Pellegrino, Serediuc 4, Marotta 1, Scocchi 1, Scotti Galletta, Perli, Parolin, Damiano 1, Balbo, Simioni cap. 2, Meneghini, Santolin 1, Morbin, Gonzato. All.: Dal Bosco
Espulsi: Corio e Mantovani (I) nel secondo e nel quarto tempo. Espulso per proteste Mazzariol (accompagnatore I), ammoniti Garibaldi (allenatore I) e Dal Bosco (allenatore V). Usciti per limite di falli Rocchi (I) nel secondo tempo, Serediuc (V) e Damiano (V) nel quarto. Sup.Num: Imperia 2/13; Vicenza 3/11 + un rigore realizzato.

Imperia - Caricasa Rari Nantes impatta 10-10 alla prima di campionato di Serie B contro Rangers Pallanuoto Vicenza, al termine di una partita vibrante e ricca di episodi che hanno condizionato il match della ‘Cascione’. Quasi 200 persone sugli spalti accolgono il ritorno di Gianluca Garibaldi sulla panchina della Rari Nantes Imperia che, pronti via, mette la testa avanti con Filippo Corio, abile a realizzare la superiorità numerica. Sul ribaltamento di fronte, Serediuc trasforma il penalty della parità.

Ancora Corio dal centro porta avanti la Rari, Serediuc nuovamente pareggia. Botta e risposta che vede protagonista invece Lengueglia al gol successivo, trafigge Pellegrino sul primo palo, mentre il ‘2’ ospite realizza la tripletta personale per la parità dopo otto minuti. Il gioco è piuttosto spezzettato e poco divertente: i veneti, nel secondo tempo, riescono a portarsi sul doppio vantaggio, colpa anche di una Rari poco lucida. Il solito Corio accorcia le distanze: riceve palla al centro, si libera del marcatore e riesce ugualmente a centrare il bersaglio nonostante la carica veemente del portiere.

Sul ribaltamento di fronte però avviene il primo episodio – probabilmente il più incisivo – che indirizza la partita: l’arbitro Pagani Lambri non legge la simulazione di un giocatore ospite e fischia l’espulsione ai danni di Corio che protesta. L’arbitro precipitosamente estrae il cartellino rosso che, da 5’57” del secondo tempo, priva i giallorossi del suo centroboa. Sul prosieguo dell’azione, Vicenza va sul +2, ma Mantovani – alla prima realizzazione imperiese – accorcia. Il finale di tempo è nuovamente convulso: Pagani Lambri fischia l’espulsione simultanea per i due capitani a sette secondi dal termine. Per Rocchi si tratta della terza espulsione e non rientrerà in vasca. Proprio sulla sirena, Serediuc trova il jolly con Grossi, non impeccabile nell’occasione, che non riesce a salvare: è 5-7 al cambio vasca.

La Rari prova subito a riorganizzarsi e Gandini dal centro poi Filippo Taramasco con una palombella, agguantano il punteggio. Se in un primo momento i veneti sembravano tirare il fiato, il finale di tempo è ruggente e tornano sul +2. E riescono anche a mantenere la distanza nei primi cinque minuti dell’ultimo periodo. Dal canto loro, i ragazzi di Garibaldi rimangono in gara, senza farsi travolgere dagli eventi. Il gol sul palo lungo di Filippo Taramasco riapre i conti nonostante due mancati rigori piuttosto evidenti su Lengueglia e Mantovani. Proprio quest’ultimo, dopo la seconda espulsione, dice qualcosa di troppo al direttore di gara che estrae un altro cartellino rosso. A fine partita, il conto salirà a sei: tre rossi e due gialli, verso gli imperiesi. Un giallo per proteste a mister Dal Bosco. A 2’13”, Damiano manda la contesa sull’ 8-10: un colpo duro che potrebbe diventare mortifero per la Rari. E invece Cesini e compagni raccolgono le forze mentali e, in 34 secondi, recuperano il risultato. Prima il bel fendente di Pietro Cipriani riaccendo l’entusiasmo poi la rete di Lengueglia su ribattuta fa esplodere il pubblico della Cascione, ottavo uomo in vasca.

I giallorossi hanno anche la palla della vittoria ma sprecano l’uomo in più a 13 secondi dal termine. E’ parità: un punto a testa. Gli imperiesi, da lunedì, penseranno già alla prossima trasferta di Bergamo. A fine partita, Mister Garibaldi ha dichiarato: “Per me sono due punti persi. Ciò che è venuto fuori, non è quanto provato in settimana. Detto ciò siamo all’inizio del percorso: dobbiamo conoscerci meglio ma sono convinto che lavorando elimineremo tanti errori. Non mi piace parlare degli arbitri: la partita poteva essere gestita meglio. Ci siamo trovati senza i due nostri giocatori fondamentali per oltre metà partita. Ma io devo guardare i miei ragazzi e lavorare anche sulla loro lucidità”.

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