“A proposito dei commenti di esponenti del partito Democratico riguardo a Riviera Trasporti vorremo sottolineare che come Sindacato, USB ha in più occasioni, sia a livello istituzionale sia a livello di carta stampata, denunciato i problemi della società, tutte le amministrazioni senza distinzione di parte, non hanno ascoltato, non hanno voluto o potuto mettere mano a questa situazione, si è sempre trovata una scusa per non intervenire o si è andato avanti con silenzi imbarazzanti”. Ad intervenire sull’argomento è il coordinatore USB Alessandro Capitini che continua: “Sarebbe bastato verificare le nostre parole e a questo punto l'azienda probabilmente non ci sarebbe arrivata o quanto meno si sarebbe potuto intervenire prima, soprattutto bloccando gli amministratori che hanno cagionato i danni più evidenti. Si sono susseguiti vari consigli di amministrazioni e il risultato è stato seguire sempre la stessa linea”.
“Ancora oggi il CDA porta avanti delle scelte discutibili e prive di logica, come se RT non fosse in concordato, dalla gestione di RTP alla gestione del personale in particolare della controlleria che praticamente è assente e causa una emorragia nella vendita dei biglietti e dei controlli, senza un piano di rientro se non tentare di scaricare sugli autisti altre mansioni!! Ora speriamo e ci auguriamo che tutti abbiano capito, bisogna fare di tutto per salvare l'azienda facendo le opportune scelte e non ripetendo i consueti errori, ricordandovi che ci sono 340 famiglie che lavorano da anni in condizioni disagiate e che l'utenza merita un sevizio degno di questo nome”.