Ritorna in “attività” la più suggestiva attrazione del paese. Con la conclusione dei lavori di restauro a seguito dell’alluvione dell’ottobre 2020 e dopo il sopralluogo della Sovrintendenza delle Belle Arti del prossimo 27 settembre, il ponte medioevale sul torrente Arroscia tornerà visitabile e percorribile.
Il passato è da curare e, infatti, inizieranno i lavori di rigenerazione urbana nel centro storico con il posizionamento dei ciottoli nei “caruggi” insieme a una nuova illuminazione e al rifacimento della pavimentazione nelle due piazze principali.
L’amministrazione guidata dal sindaco Angela Denegri ha dato inizio anche alla manutenzione straordinaria di due strade per le frazioni tra Ubaga-Ubaghetta e tra Gazzo-Lenzari che entro fine anno sarà completata.
I numerosi interventi hanno riguardato pure il nuovo acquedotto Borghetto-Ubaga che, realizzato grazie a finanziamenti regionali, ha evitato la sete agli abitanti della frazione di Ubaga mentre è stato completamente ristrutturato il depuratore del capoluogo, disastrato dall’alluvione del 2020.
Le cure dell’amministrazione si sono incentrate pure sul risparmio energetico che ha avuto anche il coinvolgimento di Francesco De Andreis, assessore a innovazione, tecnologia e marketing.
“Nella sede del Municipio abbiamo sfruttato l’apporto dei pannelli fotovoltaici – spiega il sindaco – Installati su edifici strategici del paese hanno permesso di installare un sistema moderno di condizionamento di abbattere la spesa per il riscaldamento ed il raffrescamento”.
Ma importanti risparmi saranno ottenuti anche con l’ammodernamento di tutta l’illuminazione pubblica che, con la collaborazione dell’Enel, sarà convertita con lampade a led capaci di offrire un risparmio di spesa del 70 per cento oltre all’utilizzo di luci per l’abbattimento dell’inquinamento luminoso.
L’ultima iniziativa dell’amministrazione è nell’ambito della digitalizzazione per cui è stata aperta la partecipazione a varie misure del bando Pnrr che porteranno a realizzare un nuovo sito Internet dotato anche di una piattaforma digitale di servizi per gli utenti.
“In quasi due anni di amministrazione – tiene a sottolineare l’assessore De Andreis– sono stati ottenuti e utilizzati oltre un milione e 500 mila euro di contributi anche grazie al lavoro di relazione con altre istituzioni dello Stato”.