Il Porto Maurizio Yacht Club cambia sede. Dopo anni di ricerca di una postazione adeguata, il club velico nato nel lontano 1959 questa volta trova la “casa” giusta: nei locali all'interno del porto turistico a due passi dall’acqua.
"Finalmente abbiamo una sede logisticamente adeguata – ammette il presidente del club Fulvio Parodi – e anche rispettosa della storia di questo sodalizio".
L’associazione velica, infatti, era nata nel 1959 da una scissione di alcuni iscritti al Circolo Velico Imperiese. "Era un gruppo di veri appassionati della vela e allora non esisteva ancora la vetroresina – racconta Parodi. – Un gruppo che contestava l’attività del Circolo troppo esclusiva verso i motoscafi".
Una rivolta piena regola che porta gli scissionisti ad occupare un giardino messo a disposizione di uno di loro dove dominava un grande fico. Per anni quel club rimane il ”Circolo del Fico” prima di assumere l’attuale denominazione.
Ma la vita del Porto Maurizio Yacht Club continua in modo travagliato: per motivi di “burocrazia” velica nazionale prima si affilia alla Lega Navale Italiana e, in questa veste, accoglie altri esuli del Circolo Velico, poi perde la sede venduta dai primi soci del “Circolo del Fico” che l’avevano costruita.
Il trasloco non cambia la frenetica attività anche sportiva del sodalizio tanto che, negli anni ’90, si assiste, finalmente, alla fusione dei tre circoli cittadini: nasce lo Yacht Club Imperia. Con vita breve. Il Porto Maurizio Yacht Club si stacca dalla Lega Navale e riprende la propria autonomia con Fulvio Parodi presidente, quello che aveva ideato la International Winter Regatta.
Una storia che, oggi, riparte mentre il suo presidente continua a frequentare i campi di regata: in questi giorni è presidente di comitato di regata (il coordinatore del percorso e delle posizione delle boe) al Campionato Mondiale della classe Dragone in legno.
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