Dura presa di posizione del sindaco di Vasia, Mauro Casale, contro il rifiuto della Prefettura di Imperia di inviare le autobotti dei Vigili del Fuoco per la fornitura d’acqua in località Olmo, dove da oltre 4 giorni non esiste più alcuna fornitura d’acqua.
“Il comune ha avviato tutte le procedure emergenziali – ha detto il primo cittadino – e ci siamo prodigati per cercare di attingere a qualunque fonte idrica disponibile ma, al momento, serve una prima fornitura di acqua per alleviare le criticità dei residenti di località Olmo”.
Nello specifico dal Comune hanno evidenziato che il collegamento dell’acquedotto del paese con quello di Rivieracqua in località ‘Ponzio’, pur essendo funzionante non consente di attingere acqua, in quanto il serbatoio è vuoto da diversi giorni: “Abbiamo chiesto il riempimento a Rivieracqua – prosegue il primo cittadino – ma non abbiamo ottenuto riscontro. Abbiamo anche contattato l’acquedotto San Lazzaro di Albenga ma, anche in questo caso senza ottenere risposte. Tra l’altro è in vigore in queste ore anche l’ordinanza di non potabilità dell’acqua distribuita su tutto il territorio comunale”.
Dalla Prefettura la risposta inviata al comune di Vasia è stata perentoria: “Abbiamo già inviato, in via eccezionale e per una precedente richiesta, le autobotti per la carenza idrica. Ma, come deciso nel corso delle diverse riunioni sul problema acqua, tutti i comuni sono stati sensibilizzati ad attivarsi per tempo, in modo da evitare problemi. Il tutto assumendo le iniziative necessarie per un servizio coordinato in provincia”.
Nella risposta il Prefetto Romeo ha chiaramente detto al sindaco di “Attivarsi con gestori privati per il necessitato approvvigionamento idrico. Tenuto conto che, anche per l’attuale calura estiva, il servizio di soccorso pubblico dei Vigili del Fuoco non può essere distolto dai primari compiti”.