Diano Marina, Bellacicco: "Le responsabilità del disastro idrico sono del sindaco Za"

"Quattro  rotture in pochi giorni, di cui due in contemporanea, nella rete idrica delle frazioni di Diano Marina, con le squadre di Rivieracqua che cercano di tamponare le falle, tra l'altro con interventi approssimativi, che incrementano le innumerevoli buche della strada comunale per Diano Gorleri, che è un vero e proprio percorso di guerra", a denunciarlo è il capogruppo della lista civica 'Diano Marina' Marcello Bellacicco.  

"Un paio di settimane fa abbiamo assistito all'assalto degli albergatori al sindaco Za Garibaldi, per la chiusura di Via Torino a Sant'Anna, in piena stagione estiva, con il conseguente isolamento degli hotel della zona. E un paio di giorni dopo, abbiamo ammirato un primo cittadino  esultante per l'apertura di un pertugio nel cantiere, che consentiva a malapena il passaggio di un'auto. Non poteva pensarci prima?"

"Ora, ci viene comunicato che via Agnese, sempre a Sant'Anna, verrà chiusa al traffico e ai pedoni, ancora per i lavori di posa del nuovo tubo del Roja che arriva da Imperia. Massì, in fondo siamo a metà luglio e si tratta di una strada vitale per l'accesso alle spiagge. Tutto questo, integrato dalle immancabili proteste dei cittadini che lamentano la mancanza d'acqua ai piani superiori al primo".

"Cosa possiamo dire di fronte a questa situazione da area sottosviluppata?

Una sola cosa. Chiediamo ai cittadini di riflettere un attimo sul perché di cotanto sfacelo, che è molto semplice da individuare. Anni e anni di incuria, di chiacchiere, di proclami, di promesse mai mantenute e di frasi di circostanza di fronte al dramma dei cittadini e dei turisti, cercando di scaricare le responsabilità su Rivieracqua.

Ma non vi hanno mai detto, i signori amministratori che hanno governato Diano Marina per ben dieci anni, in cui Za Garibaldi ricopriva i ruoli di rilievo di vice sindaco e di assessore ai Lavori pubblici, che il Comune di Diano Marina è da sempre socio di Riveracqua ed è proprietario della rete idrica e fognaria".

In dieci anni non è stato fatto nulla ed i risultati li vediamo tutti.  E allora noi chiediamo ai cittadini di Diano Marina di aprire gli occhi una volta per tutte su chi hanno di fronte, di valutare tutto ciò che in questi anni non è stato fatto e di inchiodare alle proprie responsabilità coloro che hanno causato questa situazione inaccettabile. E li avvertiamo di non farsi abbindolare dalla storiella della madre di tutte le tubazioni, che attraverso la galleria di Capo Berta, porterà acqua in abbondanza a Diano Marina, perché Za Garibaldi deve ancora spiegarci come la rete idrica cittadina, vecchia, rattoppata e che fatica a sopportare le attuali 2 atmosfere di pressione, riuscirà a reggere le almeno 12 atmosfere con cui arriverà l'acqua con il nuovo tubo", conclude Bellacicco.