Attualità - 23 giugno 2023, 12:11

Lavori ad alta quota sui ponti della Valle Argentina: 1.6 milioni per Loreto e Molini di Triora (foto)

Opere sulla viabilità per 1 milione e 670 mila euro, ardito ponteggio in quota per l’intervento sul ponte ad arcata unica che è stato il più alto d’Europa

Lavori ad alta quota sui ponti della Valle Argentina: 1.6 milioni per Loreto e Molini di Triora (foto)

Due interventi davvero significativi per garantire la manutenzione ad altrettanti ponti-simbolo sul torrente Argentina. I lavori, curati dalla Provincia, stanno per iniziare sia a Triora, dove è in programma restauro del Ponte di Loreto, sia a Molini di Triora, dove dev’essere demolito e ricostruito il ponte in ferro. 

Il Ponte di Loreto, che collega Triora alla frazione Cetta, costruito alla fine degli anni Cinquanta, è considerato il simbolo della viabilità provinciale. Per oltre quarant'anni è stato il ponte ad arcata unica più alto d'Europa, ed oggi, dopo quasi sessant'anni, ha bisogno di una corposa manutenzione.

La somma a disposizione, ottenuta dalla Provincia grazie alla partecipazione al bando del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), è pari -al lordo di IVA e spese tecniche -di un milione e settantamila euro. La ditta appaltatrice, la CPC di Genova, ha iniziato a realizzare un ardito ponteggio, che sarà ubicato sotto l'impalcato per tutti i 140 metri di lunghezza della struttura. I lavori riguarderanno soprattutto l'impalcato del ponte, che soffre in modo evidente il peso degli anni. La delicata opera di manutenzione straordinaria farà tornare la grande struttura agli allori di un tempo passato. La fine dei lavori è prevista per la fine di settembre.

Il Ponte in ferro di Molini di Triora, che collega il centro della Valle Argentina con Melosa, Pigna e la Valle Nervia, lungo la Sp 65 è 'stato costruito dal Genio Militare alla fine degli anni Cinquanta, ed è lungo 50 metri.

Anche questa struttura risente pesantemente del peso degli anni (alcune travi risultano corrose e non piu' in grado di sostenere in modo idoneo la struttura), e a differenza del Ponte di Loreto verrà demolito e ricostruito con le stesse caratteristiche tecniche e stilistiche.

La Provincia anche in questo caso, ha ottenuto il finanziamento necessario - 600.000 euro - grazie alla partecipazione al bando del MIT. L'impresa appaltatrice (PREVE di Cuneo) nei prossimi giorni comincerà a realizzare il guado provvisorio sul torrente, per consentire comunque il collegamento viario con la Valle Nervia, e lo spostamento dei sottoservizi. L’intervento dovrebbe essere concluso entro l’autunno. 

Il Presidente della Provincia Claudio Scajola commenta: "Resta sempre alta la nostra l’attenzione alla cura della viabilità di nostra competenza. La considerevole presenza di ponti lungo le strade dell’entroterra ci impone una severa e puntuale manutenzione che talvolta richiede interventi assai complessi e onerosi, come accade ad esempio nel caso del Ponte di Loreto. Ecco perché diventa altresì importante la costante ricerca di canali di finanziamento in grado di far fronte alle esigenze. Credo che la nostra azione vada in queste direzioni, e ci permetta di svolgere nel modo migliore una delle nostre funzioni principali, quella relativa alla viabilità provinciale".    

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