Prima interrogazione nello spazio question time preliminare alla seduta odierna di consiglio comunale presentata dai consiglieri del gruppo del Partito Democratico Edoardo Verda, Laura Amoretti e Deborah Bellotti riguarda il tratto di ciclopedonale compreso tra la Rabina e la Galeazza.
Per questo tratto l’amministrazione Scajola ha previsto, infatti, delle modifiche rispetto al progetto approvato nel 2018 dalla giunta Capacci, tra queste l’inserimento di una passerella a sbalzo che permetterebbe di mantenere, almeno in parte, la viabilità e i parcheggi.
I chiarimenti richiesti dai consiglieri di opposizione hanno riguardato la realizzazione della passerella, in particolare "se è stata fatta una perizia geologica e statica del muro di contenimento tra la Rabina e la Galeazza che la supporta".
Dato che alcune griglie metalliche si presentavano già arrugginite prima della posa, "ci si chiede se sono state comunque utilizzate o se quella fosse una partita difettosa".
Inoltre, sono richieste spiegazioni su "come cambierà la viabilità del tratto, dato che si ipotizza l’accesso alle auto anche oltre la Galeazza, e dove saranno posizionati i parcheggi. Infine, quando termineranno i lavori, che non consentono l’accesso alle spiagge.
La risposta al capogruppo Edoardo Verda dellammnistrazione è stata affidata all'assessore ai Lavori pubblici Gianfranco Gaggero: "Come opera strutturale previste dalla ciclabile hanno avuto autorizzazione sismica e geologica, sono stati effettuati anche sondaggi sul muro esistente per approfondire lo spessore e la resistenza, il muro è risultato conforme. Le griglie che sembrano arrugginite sono ancora in una prima fase, poi saranno zincate a caldo e portate in cantiere. Previsto un piano manutenzione per la passerella e le griglie. La viabilità, a progetto sono previsti 80 posti auto e 25 per le moto, l'accesso alle auto. Per quanto riguarda per la zona dell'Incompiuta farà parte di un progetto successivo, e quindi, le auto potranno svoltare come adesso".
La seconda interrogazione illustrata dalla consigliera Bellotti ha invece come tema l’intervento di riqualificazione del campo da rugby “Pino Valle” di Regione Baitè, impianto sportivo di proprietà del comune.
Il progetto originario prevedeva la realizzazione di locali tecnici, degli spogliatoi, dell’infermeria e, sulla copertura di questi locali, delle tribune. Tale progetto è stato modificato perché l’area è attraversata dal Rio Baitè, in parte tombinato, quindi sono stati spostati gli spogliatoi da sotto le tribune in un’altra zona, il campo è stato ridimensionato, e sono state previste anche opere di contenimento e rafforzamento della scarpata a valle.
Durante la conferenza dei servizi del 15 maggio 2023, pare siano emerse criticità relative al posizionamento della struttura destinata ad ospitare gli spogliatoi. I consiglieri chiedono dunque quali misure verranno prese per risolvere le problematiche emerse e quali saranno le tempistiche per la realizzazione dell’intervento.
"Il progetto preliminare prevedeva un' unica struttura con sotto gli spogliatoi e sopra la tribuna. Successivamente, dopo analisi più approfondita e dopo il rincaro dei prezzi dei materiali si sono scorporati spogliatoi da tribune. Non si è ridimensionato il campo che dovrà essere omologato a norme nazionali. La conferenza dei servizi e stata richiesta per la verifica del rio Baitè. È stata modificata la posizione delle tribune su lato lungo da lato ovest su lato est, spogliatoi spostati su lato corto verso il mare. Non sono previste spese eccessive per il consolidamento scarpata. Il cronoprogramma prevede l' avvio lavori il 1º ottobre 2023, da 9 a 12 mesi per mia conclusione", ha risposto l'assessore Gaggero.